Skip to main content

Governo, Conte al bivio: chiama Renzi o si dimette. Appello di Marcucci

Giuseppe Conte e Luigi Di Maio (Foto ANSA)

ROMA – Il governo di Antonio Conte è arrivato al bivio: se non ricuce con Matteo Renzi, facendo un patto di legislatura fino al 2023, non ha altra strada che salire al Colle e dimettersi. Gli appelli al premier perchè chiami il leader di Italia Viva si fanno pressanti. L’ultimo in ordine di tempo è di Andrea Marcucci, capogruppo piddino al Senato. Che scrive: «Il presidente Conte ha fatto molte cose buone e, come tutti gli esseri umani, ha sbagliato alcuni passaggi. Ciò detto, il quadro è chiaro: c’è una crisi difficile e assurda. Inutile girarci attorno. Bisogna evitare come la peste il ritorno alle urne. Ma non per meri calcoli elettorali, bensì per l’Italia. Quindi, noi democratici siamo con Conte. Ma lui riprenda il dialogo con Italia Viva. Sia dinamico”.

In un’intervista al quotidiano QN, il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci, insiste: «Conte deve dare al Paese una maggioranza che governi e affronti le sfide che abbiamo davanti – continua – ci vuole una ricucitura con Italia Viva. E il premier agisca in tal senso. I fatti sono che Matteo Renzi è in gran parte il responsabile della crisi. Non ha guardato con sufficiente attenzione al quadro complessivo. Però poi bisogna aggiungere che esiste un punto di equilibrio».


Sandro Bennucci

Direttore del Firenze PostScrivi al Direttore

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741