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L'aeroporto Vespucci di Firenze

Aeroporto Firenze, Riggio: «Mai approvato pista da 2000 metri»

L'aeroporto Vespucci di Firenze
L’aeroporto Vespucci di Firenze

FIRENZE – «C’era un allegato, un progetto che prevedeva i 2000 metri, ma non abbiamo mai approvato i 2000 metri, ci siamo occupati in quella fase soltanto di posizione della pista». Così Vito Riggio, presidente dell’Enac, tornando sulla questione dell’allungamento della pista dell’aeroporto di Firenze, per la quale l’ente ha indicato una lunghezza di 2400 metri, anziché i 2000 ipotizzati dagli enti locali, per poter operare voli con aeromobili di fascia C.

«Con due chilometri si fa un certo tipo di traffico -ha detto- considerato anche che la pista è in una unica direzione, è limitata perché fa la metà dei movimenti». Secondo il presidente Enac infatti in questa situazione di Firenze, col suo clima, con 2000 metri atterrerebbero solo aerei di 100 posti circa, con un raggio limitato. Per avere qui gli Airbus 320 e i Boeing 737-800 in queste condizioni ce ne vogliono di più.

L'aeroporto Galilei di Pisa, ipotesi di holding con Firenze
L’aeroporto Galilei di Pisa, ipotesi di holding con Firenze

«Nell’ipotesi che abbiamo formulato al ministro Lupi, che poi si tradurrà nel piano, abbiamo sempre parlato di un insieme -ha detto Riggio ai giornalisti che gli chiedevano un commento all’ipotesi di holding fra gli aeroporti Vespucci di Firenze e Galilei di PisaL’unico modo per risolvere la conflittualità, è quello di fare la holding come indicato anche dal piano; poi, ovviamente, non ragioniamo di singoli aeroporti: parliamo del sistema aeroportuale toscano che, nella nostra previsione, ha uno sviluppo di 10-12 mln di passeggeri. Ovviamente Pisa farà una certa cosa, Firenze ne dovrebbe fare una complementare, non concorrenziale».

«Trovo sorprendente che da parte del presidente di Enac si insista sui 2400 metri e mi domando cosa possa esserci dietro questo tentativo di mettere in discussione il processo di ammodernamento dell’aeroporto di Firenze». Il presidente della Regione Enrico Rossi replica alle dichiarazioni odierne di Vito Riggio sull’allungamento della pista dello scalo fiorentino. «Nel febbraio 2012 -prosegue Rossi- Enac ci ha inviato una documentazione che prevedeva una pista di 2000 metri: perché adesso cambia posizione? Non io, ma questo territorio aspetta una risposta. La nuova pista sarà di 2000 metri e senza pista di rullaggio o non sarà. Si tratta di scelte che attengono al governo del territorio e non certo ad un ente che si occupa della sicurezza dei voli. Noi andremo avanti per la nostra strada: la Toscana avrà una holding tra i due aeroporti e Firenze, una pista ben orientata, più sicura, più lunga di quella attuale e con un minore impatto sulla popolazione. Una volta fatte queste scelte, che ci competono, sarà compito dell’Enac decidere quali tipi di aeromobili potranno essere autorizzati ad atterrare a Firenze. Se qualcuno pensa di fare di Firenze un aeroporto da 7 milioni di passeggeri non ha ben compreso il lavoro che abbiamo fatto e gli obiettivi che vogliamo raggiungere».

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