Covid: Toscana gialla con altre 14 Regioni. Ristoranti aperti a cena, solo con i dehors. Nuove proteste
ROMA – L’Italia, e la Toscana, tornano a tingersi di giallo da lunedì 26 aprile 2021. Quattordici sono le regioni gialle, 5 quelle arancioni e una (la Sardegna) in rosso. Ripartono ristoranti e sport all’aperto. I ristorantoi potranno aprire anche a cena, ma solo se dispongono di spazi all’aperto. Perchè solo lì i clienti avrabnno la possibilità di consumare il pasto. Forti sono le proteste della categoria, perchè molti ristoranti non hanno spazi all’aperto e potranno continuare a fare solo l’asporto. Potrebbero esserci, per questo, nuove manifestazioni di protesta, dal momento che anche chi disporrà di spazi all’aperto si dichiara solidale con i colleghi ritenuti penalizzati. E riprendono gli sport all’apèerto, anche quelli di contatto, come il calcetto (ma senza l’uso degli spogliatoi).
Sono 15, come detto, le regioni che, per ordinanza del ministro della salute, Roberto Speranza, torneranno gialle: Toscana, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Campania, Molise. In area arancione 5 Regioni: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. La Sardegna è l’unica regione a restare rossa (ed era stata anche l’unica a tingersi, temporaneamente, di bianco).
Tutto questo, come detto, è prevesto dalle nuove ordinanze del Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Le nuove ordinanze andranno in vigore a partire dal 26 aprile. L’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia scende ancora e raggiunge quota 0,81 rispetto allo 0,85 della scorsa settimana. È quanto emerge, secondo quanto si apprende, dall’ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull’andamento dell’epidemia per il periodo 12-18 aprile.
Questa settimana si osserva ancora una lievissima diminuzione della incidenza dei casi di Covid-19, pari a 157,4 per 100.000 abitanti (per la settimana 12/04/2021-18/04/2021) contro 160,5 per 100.000 abitanti della settimana precedente (05/04/2021-11/04/2021). Il dato puntuale a giovedi’ – che e’ quello preso a riferimento per le decisioni – sarebbe di 159. Complessivamente, l’incidenza resta elevata e lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino del tracciamento dei casi.È quanto emerge, secondo quanto si apprende,dall’ultimo monitoraggio del Ministero della Salute-Iss per il periodo 12-18 aprile.
