Covid: 500mila vaccini in un giorno in Italia. Ma la Toscana è indietro (manca l’organizzazione)
ROMA – Esulta, il ministro Roberto Speranza, su Facebook: «Ieri, 30 aprile 2021, in Italia sono state somministrate oltre 500 mila dosi di vaccino. Grazie alle donne e agli uomini del Servizio Sanitario Nazionale e a tutte le istituzioni per il gran lavoro di squadra. Il vaccino è la vera strada per uscire da questi mesi così difficili». Purtroppo, lka situazione non è uguale in tutto il Paese.
La Toscana, e non fa piacere doverlo rilevare, è ancora indietro. Soprattutto non funziona l’organizzazione: non è accettabile promuovere la corsa ai vaccini, andando a prenotarsi fra i primi sul portale regionale, come fosse una corsa a premi. I cittadini, soprattutto gli anziani, devono essere chiamati, ina maniera programmata e certa (i vaccini non devono mancare e nemmeno avanzare). Magari dai medici di famiglia. Invece siamo ancora agli annunci: ci sono 50mila dosi, ne restano 2mila. E così via.
Risale l’indice Rt nazionale di contagio del Coronavirus in Italia che la scorsa settimana era a quota 0,81 e che torna al valore 0,85, uguale a quello della settimana ancora precedente. L’incidenza continua a scendere: il valore e’ a 146 rispetto al 152 della settimana scorsa. È quanto emerge, secondo quanto si apprende, dall’ultimo monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss sull’andamento dell’epidemia per il periodo 12-18 aprile.
Migliora la situazione generale del rischio pandemico in Italia, con nessuna Regione a rischio alto. Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 10 Regioni hanno una classificazione di rischio basso. Tre Regioni (contro 4 della settimana precedente) hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Campania e Sicilia hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre di tipo 1. I dati sono contenuti nella bozza del monitoraggio settimanale del Ministero della Salute-Iss.