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Stop di altri due mesi per Rossi: il mondiale comunque è salvo

Fiorentina in Romania con Ilicic e tre Primavera. Rossi a riposo

Borja Valero ha ribadito per l'ennesima volta il suo affetto per Firenze
Borja Valero ha ribadito per l’ennesima volta il suo affetto per Firenze

FIRENZE. Domani la Fiorentina parte per la Romania dove giovedì pomeriggio (ore 19, diretta in chiaro su Retequattro), affronterà il Pandurii nel primo match valevole per il girone di “ritorno” del gironcino all’italiana di Europa League, che potrebbe dare la qualificazione matematica ai viola ai sedicesimi di finale.

Poco fa, Vincenzo Montella ha diramato la lista dei convocati. Ci sono un paio di buone notizie (il ritorno tra gli “arruolabili” di Mati Fernandez e soprattutto Ilicic), ma anche la conferma di diverse assenze – Gomez, Bakic, Pizarro e Rossi – che hanno favorito la convocazione di alcuni giocatori della Primavera: i centrocampisti Fazzi, Empereur e soprattutto Capezzi, in odore anche di una maglia da titolare in un un reparto che conta davvero pochi giocatori disponibili.

Considerato che oltre all’attaccante Rebic, i vari Vargas, Vecino, Wolski e Olivera (tutti in qualche modo utilizzabili anche in mezzo) non sono in lista Uefa, per il centrocampo a parte Aquilani e Borja Valero non ci sono infatti altri giocatori al top, se si considera che Mati Fernandez è appunto appena tornato tra i convocati dopo un problema fisico.

E a proposito di acciacchi, nella lista di coloro che andranno in Romania spicca l’assenza di Pepito, cui viene risparmiata un’altra trasferta all’Est dopo quello di Dnipro. Anche stavolta Rossi è comunque alle prese con qualche problemino all’anca che si era già manifestato a Milano: Montella preferisce preservarlo per la partita di domenica sera contro la Sampdoria, tra l’altro oggi duramente contestata a Bogliasco dopo la sconfitta interna con il Sassuolo.

A proposito di Rossi, in un’intervista a “Marca”, Borja Valero lo ha definito tra gli attaccanti più forti del mondo quando è al massimo della forma, «condizione che attualmente non esiste». Lo spagnolo ha anche ribadito per l’ennesima volta di essere molto felice a Firenze tanto che non credere di essere tentato da eventuali offerte da top club europei, sebbene sia consapevole che per vincere lo scudetto con la Fiorentina, c’è ancora molta strada da fare: «Siamo ancora un gradino sotto le favorite, ma abbiamo tanto entusiasmo e voglia di lottare. Dobbiamo continuare nel processo di crescita iniziato lo scorso anno», la sua chiosa.

Infine, nonostante i timori per alcuni cori di sabato scorso a San Siro, anche la curva Fiesole domenica sera in Fiorentina-Sampdoria sarà regolarmente aperta: nel dispositivo odierno del giudice sportivo non ci sono sanzioni a carico del club viola. Meglio così.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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