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Afghanistan: soldati Usa lasciano base Bagram, lo rivela la Cnn

BAGRAM – I soldati americani hanno lasciato la base aerea di Bagram, in Afghanistan, epicentro della lotta contro i Talebani e al-Qaeda. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti della sicurezza Usa e sottolineando che il ritiro completo delle truppe americane dal Paese asiatico non è ancora stato completato, ma è prossimo. I primi militari americani erano arrivati nella base di Bagram quasi vent’anni fa dopo gli attentati dell’11 settembre. La Cnn descrive il ritiro dei soldati americani da Bagram, effettuato senza alcuna cerimonia, come ”una vittoria simbolica per i Talebani, che hanno condotto un’incessante battaglia contro l’esercito afghano, respingendo le forze governative e invadendo un numero crescente di distretti”. Bagram è stato il luogo di ingresso per decine di migliaia di soldati che sono entrati in Afghanistan per prendere parte alla Guerra al Terrore ed è stato il punto di uscita per molti dei quasi duemila militari statunitensi uccisi in azione, prosegue la Cnn.

Per anni, la base è stata l’obiettivo di numerosi attacchi talebani, inclusi attentati suicidi e attacchi missilistici. Ma è stata la diplomazia, e non la violenza, a portare all’uscita degli Stati Uniti dal Paese. Era da anni che il Pentagono stava riducendo la presenza delle truppe in Afghanistan, ma l’accordo di Doha, firmato nel febbraio del 2020 dall’Amministrazione Trump e dai Talebani in Qatar, ”ha segnato l’inizio della fine” scrive la Cnn. A metà del 2011 c’erano quasi 100mila soldati statunitensi in Afghanistan e altri 35.000 appaltatori statunitensi. Dieci anni dopo i soldati erano 2.500 e 18mila gli appaltatori. Il presidente americano Joe Biden ha promesso che il ritiro completo dei militari Usa dall’Afghanistan avverrà entro il prossimo 11 settembre.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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