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Migranti: Ocean Viking ne «salva» quasi 200 e si dirigerà in Italia

Ocean
TWITTER SOS MEDITERRANEE

ROMA – Ancora in azione nel Mediterraneo le navi Ong a caccia di migranti da traghettare in Italia. La Ocean Viking ne «salva» quasi 200, ha compiuto quattro interventi nelle acque del Mediterraneo portando in salvo in totale 196 migranti, secondo quanto fa sapere Sos Mediterranée. Stamane 57 persone erano state recuperate da un gommone in difficoltà avvistato in acque internazionali nella SRR libica. Tra i sopravvissuti, 8 donne e 11 minori, di cui 5 bambini sotto i 12 anni. Più tardi, 64 persone sono state salvate da una barca di legno in difficoltà.
Nel pomeriggio altri due soccorsi nella SRR libica. Da un gommone sono state portate in salvo 54 persone. Molti dei naufraghi, soprattutto le donne, erano fisicamente esausti.
Alcuni riportano ustioni da carburante. Nella quarta operazione sono state recuperate 21 perone, tra cui 7 donne e 3 minori, che si trovavano su una barca di legno in difficoltà.

Ovviamente adesso comincerà la solita pantomima di richiesta di porto sicuro, alla quale dovrà rispondere il governo italiano (Malta ormai rifiuta ogni attracco, stufa di questo giochetto), costrettovi dalla prepotenza delle Ong, dal pressing delle sinistre e dall’atteggiamento della magistratura.

SEA WATCH- Ma non è finita qui. Nella frenetica attività di caccia ai migranti da traghettare in Italia anche Sea Watch3 ovviamente fa la sua parte e lancia l’ennesimo allarme. Sea-Watch 3 «ha trovato una grande barca
di legno a più ponti alla deriva. Centinaia di persone a bordo, alcuni sarebbero già morti. Ancora una volta, le autorità europee ci lasciano soli con la responsabilità di salvare così tante vite». Lo scrive la stessa Ong su Twitter. «La situazione -prosegue Sea-Watch- è estremamente critica. I centri di coordinamento di soccorso marittimo di Malta e Roma devono intervenire immediatamente per evitare una strage!». Idem come sopra.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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