Maggio, Bianchi: «Per il corpo di ballo neanche un euro»
FIRENZE – «Non accetto pregiudiziali dai sindacati: il piano di rilancio del Maggio va presentato entro 90 giorni da ottobre, e se questo non avviene c’è la liquidazione coatta amministrativa». Lo ha detto il commissario straordinario del Maggio musicaleFrancesco Bianchi. «Sul corpo di ballo i sindacati sanno benissimo che io non investirò una lira. E loro stessi, che pubblicamente fanno la voce grossa, privatamente poi ti dicono che il corpo di ballo è indifendibile», ha aggiunto il commissario.
I sindacati hanno voluto lo stop della trattativa, per loro questa dovrebbe essere sospesa a meno che il commissario non ritiri l’annunciata misura della cancellazione del corpo di ballo. «I sindacati possono avere tutte le perplessità che vogliono. Quello che non capisco è che siamo nel 2013 e sembra di essere ai tempi delle contrattazioni dei metalmeccanici negli anni ‘70».
«Non capisco cosa aspetta il ministro per i beni culturali Massimo Bray a nominare il supercommissario delle fondazioni liriche –ha spiegato Bianchi- La nomina del supercommissario spetta al ministro, sia pur di concerto con il titolare dell’Economia ed il suo ingresso è fondamentale perché terrà in mano davvero i cordoni della borsa».