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Il carcere di San Giorgio a Lucca

Corleone visita il carcere di Lucca, c’è sovraffollamento

Il carcere di San Giorgio a Lucca
Il carcere di San Giorgio a Lucca

LUCCA – Il Garante toscano dei detenuti, Franco Corleone, ha visitato la casa circondariale di Lucca. «Un carcere sovraffollato, ci sono troppi detenuti rispetto alla capienza della struttura, occorrono dei lavori a mio parere non impossibili da realizzare per utilizzare una sezione che adesso è chiusa per dare uno spazio nuovo a un passeggio che oggi è insostenibile e per far sì che la pratica delle celle aperte sia riempita di contenuti culturali di reinserimento, di corsi di formazione di studio e di lavoro. A Lucca mi pare che gli educatori, la direzione, il personale di polizia penitenziaria lavorino in perfetta sintonia, c’è un progetto che va realizzato in tempi brevi a partire dal fatto che è anche auspicabile che cambino anche alcune leggi che provocano questo affollamento: su 177 detenuti ben 75 sono per violazione della legge sugli stupefacenti relativamente alla detenzione e non al traffico o al narcotraffico».

E’ terza visita di un giro con cui il garante toccherà tutte le carceri toscane per verificare lo stato della vivibilità, le condizioni dovute al sovraffollamento che ha portato alla condanna dell’Italia da parte della Corte Europea dei diritti umani.

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