Skip to main content

Scuola, bando mense Firenze: niente ribasso e prezzo fisso

FIRENZE – Sono esclusi i ribassi e c’è il prezzo fisso (4,90 euro a pasto) a carico del Comune, oltre al riassorbimento del personale da parte delle aziende, pena esclusione dall’appalto. Ecco, in estrema sintesi, il bando di gara per l’assegnazione del servizio mensa nelle scuole fiorentine, dove i 15 centri cottura (divisi in cinque lotti, tutti coinvolti dalla gara di appalto) servono quasi 20.000 pasti ogni giorno. Le domande, da parte delle aziende di ristorazione che vogliono partecipare, possono essere presentate entro il 29 ottobre 2021.

L’appalto, del valore totale stimato di poco più di 32 milioni di euro Iva esclusa, avrà la durata di otto mesi con decorrenza dall’1 gennaio 2022 fino al 31 ottobre 2022, rinnovabili per ulteriori otto mesi (periodo 1 novembre 2022-30 giugno 2023), al termine dei quali è eventualmente attivabile una ‘proroga tecnica’ di ulteriori quattro mesi (periodo settembre-dicembre 2023). La nuova gara, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, porterà, sulla strada tracciata dal sindaco Dario Nardella, alla nuova gestione in house del servizio a livello metropolitano entro la fine dell’anno scolastico 2022/23: si tratta di una procedura aperta di rilievo europeo.

Con questo nuovo bando per la prima volta non è prevista la presentazione di nessun ribasso economico da parte delle aziende partecipanti. Come dichiarato dall’assessore all’educazione Sara Funaro si tratta di un bando di gara sperimentale. Da quest’anno, secondi in Italia solo a Roma, abbiamo deciso di puntare tutto sulla qualità, alla quale si affianca la valorizzazione della filiera corta.



Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741