Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2013%2F05%2Fimages2

Ristoratore suicida per la crisi, Letta telefona alla vedova

Conto Salato Da Pagare Se Cade Il Governo Letta

PISA – Ha preso il telefono e composto il numero di quella donna che da settimane cerca di rimettere insieme i cocci di una vita. «Signora si faccia forza e vada avanti con questo coraggio». Queste le parole del premier Enrico Letta a Giovanna Temperanza, la moglie del ristoratore che 10 giorni fa si è sparato nel suo localea Riparbella nel pisano perché soffocato dai debiti. La telefonata è giunta sul cellulare del prefetto pisano Francesco Tagliente che ne ha dato notizia. La donna partecipava alla cena di solidarietà promossa dalla prefettura di Pisa ed alla quale hanno aderito molte autorità della provincia.

«Non mi aspettavo proprio la telefonata del presidente del consiglio e mi ha commossa – ha detto la signora Giovanna – Mi ha detto che il mio coraggio deve essere di esempio per molti e io ho risposto che la solidarietà dimostrata da tante persone importanti come lui mi dà ancora più forza per rialzarmi e andare avanti».

La cena all’Osteria del Viandante di Riparbella è stata organizzata dal prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, per aiutare la donna non solo a non chiudere il locale, ma anche per rilanciarlo e regalarle speranza e coraggio per proseguire l’attività. Commensali d’eccezione, insieme al prefetto e tutti a pagamento, altri 51 rappresentanti di enti, istituzioni, vertici delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria del territorio: questore, comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, procuratore della repubblica, direttore di Equitalia, sindaci e presidente della Provincia, rettore dell’università di Pisa.

Il caso di Giovanna Temperanza è stato affrontato subito dopo il suicidio del marito e l’impegno della prefettura ha permesso alla donna di ristabilire le condizioni necessarie per poter continuare l’attività imprenditoriale. «La signora Giovanna -ha detto Tagliente- è una donna forte che, nel momento più triste della sua esistenza, sta trovando il coraggio per rialzarsi e andare avanti con la sua attività e la sua vita».


6cd0ad60cb57008fe9eb85be26630bbb

Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP