Scontri al corteo no pass: 4 arresti, fermato il leader di Forza Nuova. La Cgil: «Resisteremo agli attacchi»
ROMA – Si sono prolungati per ore i tafferugli e gli scontri con la polizia durante la manifestazione dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni.
Quattro al momento le persone arrestate. Il leader di Forza nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e che ha violato numerose prescrizioni, è stato fermato. Castellino è stato portato in questura dove gli investigatori stanno accertando le sue responsabilità. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone. A terra, lungo via del Corso, romangono parti di impalcature, monopattini, sanpietrini e cocci di bottiglia. Ancora presidiata dalle forze dell’ordine, con diversi blindati, tutta l’area del centro storico e in particolare i palazzi istituzionali. Alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti feriti ma hanno comunque continuato il servizio.
Assaltata la sede della Cgil.Su twitter il sindacato scrive: «La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax, resisteremo».
Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. “La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”. Lo scrive la Cgil Nazionale su twitter in riferimento agli scontri in corso a Roma, con un gruppo di manifestanti che è entrato nella sede del sindacato.
Cortei e presidi anche a Milano, traffico in tilt. Condanna bipartisan delle violenze, Draghi: «Avanti con i vaccini». Il Presidente del Consiglio «condanna le violenze che sono avvenute in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione». Così una nota di Palazzo Chigi. Il Governo «prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico».