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Firenze: donna minacciata dal marito si chiude in camera. Esce quando arriva la polizia. Arrestato l’uomo

Volanti della polizia

FIRENZE – Ha dovuto chiudersi in camera da letto, impaurita, mentre il marito prendeva a calci la porta della stanza. Per questo un 55enne è stato arrestato nella notte fra domenica 21 e lunedì 22 novembre dalla polizia. In passato, l’uomo si era già reso protagonista di comportamenti aggressivi verso la donna, con episodi iniziati nel 2017 e diventati quasi giornalieri durante il lockdown dello scorso anno, quando era arrivato a metterle le mani addosso spintonandola e strattonandola.

Maltrattamenti in famiglia il reato contestato. La notte scorsa sarebbe tornato a casa ubriaco. Avrebbe iniziato a gridare perché non trovava il suo telefono cellulare, e avrebbe accusato la moglie di averglielo nascosto. Quando lei si è offerta di aiutarlo a cercarlo, lui l’avrebbe insultata e minacciata di morte, tanto che la donna si sarebbe rifugiata in camera. A questo punto il 55enne avrebbe preso a calci la porta. Poi si sarebbe accidentalmente ferito a una mano con una bottiglia di vetro, e avrebbe lui stesso chiamato il 118 per essere medicato.

Al loro arrivo i sanitari, trovando la moglie barricata in camera, hanno chiesto l’intervento della polizia. La donna è uscita dalla stanza solo all’arrivo degli agenti. Nell’appartamento sono state sequestrate due pistole semiautomatiche, che l’uomo deteneva legalmente, ma in una casa diversa da quella indicata nella denuncia fatta alle autorità. In un’altra abitazione nella sua disponibilità, in provincia di Firenze, la polizia ha sequestrato in via cautelativa due fucili da caccia e una pistola, armi anche queste regolarmente detenute


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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