Migranti: 27 morti nella traversata della Manica, la reazione di Macron
PARIGI – La Francia non lascerà che la Manica diventi un cimitero: lo afferma il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo la morte di almeno 27 migranti nella Manica, secondo un ultimo bilancio ancora provvisorio riferito dall’Eliseo. Il presidente francese, che domani sarà a Roma per la firma del Trattato del Quirinale con il premier Mario Draghi, invoca inoltre un rafforzamento immediato dei mezzi dell’agenzia Frontex alle frontiere esterne dell’Ue. E chiede una riunione d’urgenza dei ministri europei implicati nella sfida migratoria, assicurando che la Francia farà tutto il necessario per ritrovare e condannare i responsabili.
Il premier francese Jean Castex terrà una riunione di emergenza in mattinata e si incontrerà con i ministri
competenti per discutere delle azioni da intraprendere per fronteggiare la crisi.
Macron agisce solo quando viene colpito da qualche evento il suo Paese, delle migliaia di morti nel Mediterraneo non fa alcun cenno. Speriamo comunque che la sua iniziativa giovi anche alla causa italiana, visto che la Ue non dà proprio ascolto a Conte, Draghi e Lamorgese.
Una protesta si è svolta a Calais dopo la morte di 31 migranti, tra i quali cinque donne e una bambina, che tentavano di attraversare il canale della Manica. Lo riporta la Bbc. Un gruppo di persone si è raccolto per commemorare le vittime e chiedere un trattamento migliore per i migranti. Quanti altri morti ci dovranno essere?, si leggeva su uno degli striscioni sorretti dai manifestanti. 30 anni di annunci, di trattamenti disumani e degradanti, era scritto su un altro.