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Bandi e concorsi: finisce l’era della carta. Amministrazioni pubbliche accettano domande solo per via telematica

Concorsi Giustizia D4

La svolta epocale, che ora sa di vero spartiacque, nell’aria da tempo, ora diventa una realtà che cambierà la vita a tutti: sparisce la carta. Anche dai bandi e dai concorsi della pubblica amministrazione, che accetterà domande solo per via telematica. Una scelta di Stato, anche in ossequiio al Pnrr (il Piano nazionale di ripresas e resillienza), che prevede uno scatto in avanti di tutta l’organizzazione italiana.

Una svolta, lo riconosco, che non piacerà del tutto alla generazione abituata ad affidare pensieri e parole a qualcosa di solido, con penna o macchina per scrivere, e abituata a leggere i giornali (ahimè, si tratta di una mazzata per chi ha visto le pagine stampate addirittura col piombo) ma anche una scelta che diventa obbligatoria. Un progresso che non può fermarsi, nonostante che ci siano persone che lo bolleranno come… regresso.

La svolta, come spesso succede, non arriva con un decreto di Palazzo Chigi, ma più semplicemente con l’annuncio del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, che in un’intervista al Sole 24 ore proclama: «Finisce l’era della carta nelle gare pubbliche e nell’affidamento di servizi e di forniture da parte delle Pa. L’approvazione del bando digitale tipo da parte di Anac è un passaggio chiave: tutti gli affidamenti d’ora in avanti dovranno essere effettuati con la procedura telematica».

E ancora: «Parte l’attuazione dell’e-procurement, con la digitalizzazione end-to-end dei processi di approvvigionamento pubblico. Le procedure di gara saranno interamente gestite con sistemi telematici e avremo l’interoperabilità dei dati delle pubbliche amministrazioni. >I vantaggi per Pa e imprese? Favoriamo una maggiore qualità ed efficienza dell’attività delle stazioni appaltanti, sosteniamo l’accesso delle piccole e medie imprese al mercato, garantiamo una più ampia trasparenza degli atti pubblici e pubblicità delle gare. La procedura interamente telematica per le gare garantisce una maggiore trasparenza nelle procedure di aggiudicazione grazie alla tracciabilità delle operazioni compiute su sistemi digitali».

Busia poi tocca il punto cruciale e pronuncia la parola magica, aggiungendo che il Pnrr ha affidato ad Anac il compito di utilizzare la banca dati per un controllo totale degli appalti del Next Generation Eu, collegando digitalmente tutte le procedure. Signori si cambiano i modi per partecipare a bandi e concorsi, ma soprattutto cambiano mentalità e modo di agire. Sperando sempre di essere sempre connessi e di avere un computer che funziona.



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