Il clan dei Casalesi sversa rifiuti tossici in Toscana
FIRENZE – I casalesi hanno spostato in Toscana lo sversamento di rifiuti tossici. «Forse ci siamo tutti distratti con le vecchie dichiarazioni di Schiavone rese note a molti anni di distanza, ma pochi giorni fa il nuovo Procuratore Antimafia ha fatto, nel silenzio generale, questa denuncia eppure tutti stanno zitti, magari in attesa del prossimo inutile clamore mediatico». Lo dice Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto, che ha presentato alla Camera le proposte concrete di intervento e ha lanciato l’allarme: la Toscana è oggi la base delle attenzioni dei Casalesi e della camorra in genere, solo dopo viene la Cina e la Romania.
«Abbiamo dei sospetti sulle località ma sappiamo che si sta indagando e quindi non facciamo un favore alle cosche e ai clan mettendoli in allarme. Spero che, nell’ottica che è propria dell’attività della Fondazione, dell’Antimafia del giorno prima, si tenga conto di questa situazione e di questo allarme lanciato dai magistrati nel silenzio generale» sottolinea Calleri.