Covid: piano di Natale contro Omicron. Obbligo di tamponi per luoghi affollati. Deciderà la cabina di regìa
ROMA – Omicron fa paura. Corre in tutta Europa e raddoppia nel giro di 1-3 giorni, secondo quanto affermato dall’Oms. Il governo pensa a un nuovo piano per Natale. Tra le ipotesi sul tavolo della cabina di regia, convocata per il 23 dicembre prossimo e presieduta dal premier Mario Draghi, c’è un’eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto con il pubblico. Non mancherebbe poi l’obbligo di mascherine all’aperto o la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche.
La valutazione sarebbe fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine rapida (flash survey) decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre. Questo perchè in Italia sono salite a 84 le sequenze della variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l’Istituto. Il dato, rileva, è in forte crescita rispetto alle 55 presenti ieri mattina. La maggior parte delle segnalazioni (aggiornate alle ore 9 del 18/12) è arrivata da Lombardia (33) e Campania (20), mentre in generale la variante è segnalata in 13 regioni (Lazio 8, Puglia 7, Veneto 5, Piemonte e Emilia Romagna 2, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana 1 e Bolzano 1.
La cabina di regia potrebbe incoraggiare a osservare comportamenti prudenti durante le festività. La riunione, sottolineano fonti di governo, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass.
E’ in Gazzetta ufficiale il Dpcm che indica le modalità per la revoca del Green pass qualora il possessore del certificato dovesse risultare positivo durante il periodo di validità del documento o in caso di pass falsi. A generare la revoca automatica in caso di positività è la Piattaforma nazionale-Dgc. La stessa revoca sarà comunicata anche al Gateway europeo. Sarà poi annullata automaticamente a seguito dell’emissione della certificazione verde di guarigione.