Week end di Capodanno 2022 a Firenze e in Toscana: gli spettacoli superstiti dopo le restrizioni covid

Dopo il colpo d’accetta sulle feste di piazza e su tutti gli eventi patrocinati dal Comune di Firenze (annullati fino al 9 gennaio), dopo la chiusura delle discoteche e dei balli pubblici e il divieto di mangiare e bere nei teatri, per san Silvestro e Capodanno a Firenze e in Toscana restano concerti, quasi soltanto di musica classica, e spettacoli di prosa, per lo più comici, eventualmente con brindisi nel bar attiguo alla sala e solo su prenotazione (come alla Pergola); cancellata la festa con cena dopo concerto al Maggio Musicale, ma resta Beethoven. C’è anche la chiusura, il 31 dicembre, dell’ottavo centenario della fondazione del Convento di Santa Maria Novella, con visita guidata alle 10.30; dalle 18 Solenne Pontificale e Te Deum di fine anno col cardinale Betori e la Cappella Musicale della Cattedrale; ingresso libero alla basilica per tutto il giorno.

Venerdì 31 dicembre alle 18, ilTeatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, Firenze) saluta il 2021 con un concerto sinfonico: il direttore emerito Zubin Mehtasarà sul podio della sala grande alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio per laSinfonia n. 8in fa maggiore op. 93 e la celeberrimaSinfonia n. 9in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Ludwig vanBeethoven; solisti il soprano Mandy Fredrich, il mezzosoprano Marie-Claude Chappuis, il tenore AJ Glueckert e il basso Franz-Josef Selig; maestro del Coro Lorenzo Fratini. Visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 50€ – Palchi B: 90€ Palchi A: 150€ – Platea 4: 90€ – Platea 3: 120€ – Platea 2: 150€ – Platea 1: 180€, in vendita anche online sulsito del Maggio (posti d’ascolto solo in biglietteria; servizio cortesia 055 2001278).

Sabato 1 alle 11.30, sempre nella sala grande del Teatro del Maggio, c’è il tradizionale concerto della Scuola di Musica di Fiesole, gratis a inviti da raccogliere presso la scuola stessa o da Dischi Fenice in via Santa Reparata, oppure presso Alberti, Ceccherini, Checcacci, Data Records. l’Orchestra dei Ragazzi diretta da Antonino Siringo apre con due danze dal balletto Estanciadel compositore argentino Alberto Ginastera (1916-1983):Los trabajadores agrícolaseDanza del trigo descrivono il lavoro dei campi con un linguaggio che guarda alla tradizione popolare con affetto; l’Orchestra Galilei si giova dell’esperienza di Simone Ori per eseguire, di Jean-Philippe Rameau, l’Ouverturedall’operaNaïs(1749),Musette e Tambourindall’opera-ballettoLes Fêtes d’Hébé(1739),Entrée de PolymniedaLes Boréades(1763) ed infineChaconneeLes SauvagesdaLes Indes galantes (1735); all’Orchestra Galilei si unisce poi l’Orchestra Giovanile Italiana e, sotto la guida di Davide Sanson, eseguono Le bœuf sur le toit, rutilante divertissement su arie brasiliane che Darius Milhaud compose in forma di balletto nel 1919; Alexander Lonquich guida poi le orchestre alla scoperta della musica magiara e gitana ricreate da Zoltan Kodály in Danze di Galánta (1933), mentre il finale è la popolarissima Suitedal ballettoSchiaccianoci di Čajkovskij sotto la guida di Edoardo Rosadini.

Al Teatro della Pergola venerdì 31 va in scena una commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Maria Amelia Monti e Marina Massironi presentano la commedia comico-tecnologica Il Marito invisibile, scritto e diretto da Edoardo Erba. Il 31 dicembre il Caffè del Teatro della Pergola rimane aperto dopo lo spettacolo per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno. Informazioni e prenotazioni al numero 055.350492 (dalle 9 alle 18). Prenotazione obbligatoria. L’accesso è consentito ai soli possessori del biglietto della replica del 31 dicembre.

Al Teatro Verdi di Firenze (Via Ghibellina 99) venerdì 31 alle 21.45 Manola, con Nancy Brilli e Chiara Noschese; testo di Margaret Mazzantini; regia di Leo Muscato. Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio; la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie. Biglietti da 21 a 75 euro; info 055 212320 – teatroverdifirenze.it. In scena anche domenica 2 gennaio alle 16.45.

Come da tradizione l’Orchestra della Toscana sabato 1 alle 17 si produce nelConcerto di Capodanno, quest’anno finalmente al Teatro Verdi di Firenze (Via Ghibellina 99): in programma valzer e arie d’opera; non i soliti valzer viennesi, ma quelli di Čajkovskij tratti dai balletti La bella addormentata, Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci (il celebre Valzer dei fiori); le arie sono mozartiane: Donna Anna, Susanna, Despina, interpretate dal soprano genovese Benedetta Torre, classe 1994, già diretta dai più grandi nomi come Riccardo Muti, Daniele Gatti, Matteo Beltrami, Zubin Mehta, Jonathan Webb, Juraj Valčuha. Sul podio Francesco Ivan Ciampa, che ha appena diretto la Butterfly al Maggio. 1° Settore € 35 (prima platea), 2° Settore € 30 (seconda platea, palchi I ordine), 3° Settore € 25 (galleria, palchi II e III ordine), 4° Settore € 15 (palchi IV, V e VI ordine) + € 2,00 prevendita. Per i Soci Unicoop sconto di € 5 In vendita alla Biglietteria del Teatro Verdi, nei punti vendita del circuito Box Office e Ticketone e online su www.ticketone.it

Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) venerdì 31 dicembre alle 22 e domenica 2 gennaio alle 21 Katia Beni e Anna Meacci in𝗖ontromano – se non andavamo da nessuna parte, come abbiamo fatto a sbagliare strada? Due attrici comiche dal talento e dall’energia irrefrenabili, che riescono a spazzar via qualunque cliché, rendendo credibile l’improbabile. Un mix di rigore e follia unici, per un recital carico di energia. Un rito collettivo di sopravvivenza che punta dritto al cuore, nella speranza in un futuro migliore. Biglietti per san Silvestro I settore 40, II settore 35 euro; il 2 biglietti 20 / 15 euro. Acquisto on line su www.teatropuccini.it

Venerdì 31 alle 21.45 alTeatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) Alessandro Riccio e Gaia Nanni riportano in scena il delizioso «La meccanica dell’amore»: ottavo anno di repliche per una commedia irresistibile che parla di tecnologia e solitudine, con leggerezza e profondità. Orlando è un anziano costretto dagli assistenti sociali a prendere in casa una donna robot per le faccende domestiche, pena il trasferimento in ospizio. Messo alle strette, si troverà ad affrontare una serie di esilaranti problematiche con quella che si rivelerà una colftutt’altro che ordinaria. Gaia Nanni è così sorprendente che, per questo ruolo, ha avuto due candidature al prestigioso premio UBU; intero 28,50€, ridotto sotto i 14 anni 20,50€; ; info e prenotazioni: 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it

La commedia in vernacolo fiorentino più conosciuta e rappresentata di tutti i tempi, L’acqua chetatorna in scena al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli 3), 31 dicembrecon due spettacoli:alle 19.30 ed alle 23.30,e poi il1 gennaio alle 19.30ed il2 gennaio alle 16. Il capolavoro di Augusto Novelli è portato in scena dalla Compagnia delle Seggiole, regia di Claudio Spaggiari. Sul palco saliranno gli attori Fabio Baronti, Sabrina Tinalli, Carolina Pezzini, Beatrice Faldi, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Andrea Nannelli, Claudio Spaggiari, Marcello Allegrini, Brenda Potenza, Giovanna Calamai, Anna Collazzo. Con oltre 100 anni di storia – debuttò a Firenze nel 1908, con 26 recite consecutive – L’acqua cheta ha segnato la rinascita del teatro dialettale fiorentino. Da allora ha avuto innumerevoli rappresentazioni, sia in prosa, sia come operetta (l’adattamento musicale di Giuseppe Pietri è del 1920). Biglietti (31/12 da 24,20 a 47,30 euro; 1 e 2 gennaio da 16,50 a 27,50 euro) www.teatroniccolini.com, www.ticketone.ite nei punti prevendita di Box Office Toscana. Info tel. 055 094 6404 –www.teatroniccolini.com.naio alle ore 17.30 al Teatro di Vinci. Sul palco si esibirà l’𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯 𝘍𝘭𝘰𝘳𝘦𝘯𝘤𝘦 𝘖𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘖𝘳𝘤𝘩𝘦𝘴𝘵𝘳𝘢 con musiche di Monti, Puccini, Verdi e Strauss. Evento gratuito su prenotazione. L’ingresso è consentito solo con Super Green Pass.

Una mirabolante commedia degli equivoci, con la partecipazione di Sergio Forconi, ambientata nella Firenze degli anni ’80 è alTeatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Piazza Dante): prima assoluta venerdì 31 alle 21.30 e repliche sabato 1 gennaio alle 21.00 e domenica 2 alle 16.30,per iniziare l’anno con un affettuoso omaggio alla città (info e prezziwww.teatrodante.it). Il Capodanno si festeggia col debutto di Tassì per due: un’originale riscrittura della quasi omonima pièce di Ray Cooney firmata da Andrea Bruno Savelliche sposta la vicenda del tassista John Smith, felicemente bigamo all’insaputa delle mogli, dalle strade di Londra a quelle della Toscana, tra satira di costume e divertimento scanzonato. Lo spettacolo – coprodotto da compagnia I Pinguini e Teatrodante Carlo Monni – riprende la trama del celeberrimo “Taxi a due piazze” del 1983, traslata a Firenze nel giorno della finale dei Mondiali di calcio dell’82. “La commedia originale è straordinariamente divertente – spiega Savelli – ma per certe cose forse leggermente datata. Abbiamo quindi preso in prestito l’antefatto e ci siamo lanciati in una riscrittura completa, trasformando quello che ci sembrava vecchio invintage. Dunque l’ambientazione durante la finale dell’82, momento mitico nella storia d’Italia: tutti quelli che l’anno vissuto ricordano dov’erano quel giorno, e inoltre funziona molto bene anche come paradigma di un paese che non c’è più, quando si andava in vacanza due mesi l’anno e la partita si guardava esclusivamente al bar. Inoltre, per renderla una perfetta commedia delle Feste, abbiamo aggiunto nel titolo anche un rimando al film di Natale per eccellenza: ‘Una poltrona per due’”.

Al Teatro Aurora di Scandicci (Via San Bartolo in Tuto 1) sabato 1 alle 11 concerto di Capodanno proposto dall’associazione musicale Firenze all’Opera in collaborazione con l’Orchestra “il Contrappunto” e il Conservatorio Cherubini di Firenze. In programma musiche viennesi e dell’Opera italiana, tra cui brani di Léo Delibes, Jacques Offenbach, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Charles Camille Saint-Saëns, Johann Strauss jr, Johann Strauss sr.: valzer, polke e marce, oltre ai bei duetti delle opere più famose di Verdi e Puccini. Il concerto è inserito nel programma di Scandicci Winter. Ingresso gratuito con prenotazione su https://scandicci.ticka.it.

Venerdì 31 alle 21.30al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoiaconcerto, La voce del jazz. Tra standard e contaminazioni, protagonista un quartetto composto da Alessandro Lanzoni (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria) e Barbara Casini (voce). La serata tiene conto della celebrazione 2021 del ventennale di “Serravalle Jazz”: Barbara Casini è stata, infatti, la ‘prima’ voce del jazz a Serravalle, avendo calcato il palco della Rocca nella prima serata in assoluto del Festival assieme alla Barga Jazz Big Band. Alessandro Lanzoni, oltre ad essere stato presente all’età di soli 14 anni ad una delle prime edizioni del Festival, è stato anche il primo musicista a ricevere il Premio “Sellani”. Il progetto del quartetto nasce per valorizzare la splendida voce di Barbara Casini, attiva da anni su più fronti con grande successo (dagli standard alla musica latino-americana) ma ‘racconta’ anche la musicalità dei tre giovani musicisti. I biglietti (euro 5,00) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 (dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì 31, ore 11/13, 16/19; la sera dello spettacolo, dalle ore 20,30, direttamente al Piccolo Teatro Bolognini). Info www.teatridipistoia.it Online suwww.bigliettoveloce.it