Skip to main content

Fiorentina, che giornataccia: l’Udinese vince 1-0

Rossi ci ha provato su punizione ma è stato evanescente
Rossi ci ha provato su punizione ma è stato evanescente

La Fiorentina più brutta dell’anno perde la seconda partita in campionato(1-0 sul campo dell’Udinese) e non si avvicina alla quota Champions League nonostante la sconfitta di ieri del Napoli. Al Friuli decide un gol di Heurteaux nel primo tempo, la frazione giocata meglio dagli uomini di Montella che nella ripresa però spariscono inspiegabilmente dal campo.

Così, nel finale, ci vogliono diverse belle parate di Neto per impedire ai cinici friulani di rendere ancor più pesante una sconfitta comunque grave per i viola, che stavolta evidentemente non hanno gestito al meglio la sosta: rispetto alla gara contro la Samp di due settimane fa, la Fiorentina è apparsa irriconoscibile pur non giocando contro una squadra non trascendentale.

Il primo quarto d’ora della partita è assolutamente di studio: neppure un’occasione né da una parte né dall’altra. Il primo a mettersi in mostra è Cuadrado che però conclude debolmente dopo un triangolo in bello stile con Borja Valero che lo aveva liberato al limite dell’area di rigore.

Schierato qualche metro più indietro rispetto al consueto, Pepito Rossi ci mette una ventina di minuti a raccapezzarsi, anche se con il primo numero della giornata manda al manicomio Danilo, subito ammonito da Tagliavento. Il direttore di gara diventa protagonista poco dopo.

E’ il 21′ quando Brkic sbaglia il rinvio servendo Pizarro. Il cileno mette sui piedi di Rossi la palla dell 1-0 sul dischetto. Steso da Danilo, già ammonito nell’occasione precedente, Pepito va a terra: la palla finisce a Borja Valero che da posizione decentrata manda a lato. Ci starebbe il rigore con conseguente espulsione (per secondo giallo) di Danilo, ma il direttore di gara sorvola.

A negare il vantaggio viola dopo altri 4 minuti è invece Brkic. Cuadrado piazza uno spunto meraviglioso superando in “slalom gigante” 4 avversari ma il colombiano si fa ipnotizzare dal portiere di casa che gli mette in corner il tiro per cui si era liberato con questa splendida azione personale.

Il portiere di casa si ripete al 28′ su un sinistro di Aquilani assistito da Rossi nell’inedito ruolo di colpitore di testa: l’ex romanista controlla a seguire e poi calcia ma Brkic non si fa sorprendere sul primo palo. I friulani si limitano a difendersi provando a ripartire in contropiede, come al 31′ e al 32′ con Gabriel Silva e Di Natale, sui quali però Neto è sempre attento.

Il buon momento dell’Udinese dà però i massimi frutti al 34′. Su una punizione dalla tre quarti di Di Natale, Pereyra trova la spizzata giusta di testa: la sfera arriva sul secondo palo a Heurteaux che da sotto misura insacca anticipando tutti: è l’1-0 che condanna i viola ad andare sotto al riposo nonostante un discreto primo tempo, chiuso con un’altra occasionissima fallita da Cuadrado a tu per tu con Brkic dopo uno splendido lancio dritto per dritto di Pizarro.

L’inizio della ripresa non offre troppi spunti, così Montella decide di giocarsi la carte Ilicic e Mati Fernandez, che vanno a rilevare rispettivamente Joaquin e Aquilani, oggi non troppo in palla. Poco prima del cambio però i friulani sfiorano addirittura il 2-0. Neto combina un pasticcio su una palla apparentemente innocua, poi rimedia sul tiro di Danilo a botta sicura e infine devìa sopra la traversa un cross con l’esterno di Di Natale.

Per provare a trovare il pari, a 20 minuti dalla fine il tecnico viola si gioca anche la terza sostituzione inserendo un attaccante (Matos) per il difensore Tomovic, spostando Cuadrado in posizione da terzino destro. Ma il secondo tempo viola è davvero troppo brutto per essere vero, in pratica senza nessuna occasione da gol.

E’ invece Neto, al 31′, a doversi allungare ancora su Muriel, appena entrato in campo al posto di Di Natale. E il colombiano poco dopo sfiora ancora il raddoppio dopo uno scatto devastante grazie al quale brucia Cuadrado: Neto gli sbarra però la strada, ripetendosi 6 minuti più tardi con una bella uscita.

Il portiere brasiliano tiene a galla i suoi opponendosi in almeno altre 4 circostanze (2 volte su Muriel, poi su Pereyra e Fernandez), ma ciò nonostante per Brkic non arrivano pericoli in un secondo tempo davvero disastroso in cui, forse per la prima volta nella stagione, la squadra di Montella appare nettamente inferiore agli avversari.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741