Milano: Borse europee in calo, Mib -2%, spread stabile a 133 punti
MILANO – La Borsa di Milano peggiora, in linea con altri listini europei. Il Ftse Mib scende del 2% a 26.508 punti. Pesa pesante su Piazza Affari il forte calo delle utilities. La diffusione tra Btp e Bund è stabile a 133 punti, con il decennale italiano a 1,23%. Si soppesano i riflessi in Italia delle incertezze per l’elezione del Capo dello Stato.
Per l’agenzia economica Bloomberg «i presidenti italiani hanno molti più poteri di quanto sembrino. Lo spread tra Bund e Btp per ora non si è mosso molto, probabilmente perché i mercati si aspettano che Draghi non esca dalla scena politica. Ma lo slancio del governo Draghi, potrebbe rapidamente svanire se gli succedesse un primo ministro meno efficace che non ha l’influenza dell’ex capo della Banca centrale europea in patria e all’estero. Ciò potrebbe mettere a repentaglio l’accesso del Paese a oltre 200 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti disponibili dal fondo per la ripresa della pandemia dell’Unione europea».
Le borse europee rallentano ancora con l’indice stoxx 600 in calo dell’1,8%. I mercati, secondo gli analisti finanziari, sono appesantiti dalle tensioni tra Russia e Ucraina e dai timori per il prossimo incontro della Fed con l’ipotesi di un inasprimento della politica monetaria e un’accelerazione del rialzo dei tassi di interesse. In calo Londra (-1,1%), Parigi (-1,7%), Francoforte e Madrid (-1,5%). Nel Vecchio Continente rallentano il settore tecnologico (-3,7%), le compagnie aeree (-4%) e le automobili (-2,2%). Pessime anche le utility (-0,9%). Sul fronte valutario, l’euro nei confronti del dollaro scende a 1,1321 a Londra.