Salvini: «Centrodestra diviso? Si ricostruisce. Vedrò Draghi»
MILANO – «Lavoro per unire, per raccogliere e andare oltre. La Lega è compatta e il centrodestra si ricostruisce, non c’è problema», ha detto Matteo Salvini a Milano, al consiglio federale della Lega. Non è mancata una frecciata al governatore della Liguria Toti. L’elezione del presidente della Repubblica non ha visto il centrodestra prevalere perché è mancato un pezzo del centrodestra. Matteo Salvini è partito da questo per rispondere a una domanda sul governatore della Liguria, Giovanni Toti, leader di Cambiamo! che non ha dato il suo appoggio a Maria Elisabetta Casellati: «Non metto in discussione sindaci e governatori, però se uno è governatore, assessore al Bilancio e alla Sanità o è Superman o….».
E ancora: «Sono orgoglioso perché il movimento della Lega è stato il più compatto nelle elezioni del Presidente della Repubblica, sono contento di essere colui che ha messo fine alle ipocrisie, dicendo piuttosto che andare avanti con i no reciproci chiediamo un sacrificio a Mattarella, e lo rivendico»
“Domani c’è il Consiglio dei Ministri, avrò un incontro con Draghi già in settimana e ovviamente non lo tedierò con federazioni, equilibri politici, leggi elettorali, di questo parleremo in consiglio federale. Quello che mi interessa è ottenere l’allentamento delle restrizioni”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, arrivando in via Bellerio a Milano, per il consiglio federale del partito. “Penso al diritto alla scuola per tutti – ha aggiunto-. Leggo di bizzarre ipotesi di divieti a scuola per bambini di 6 e 7 anni o con distinzioni tra vaccinati e non vaccinati e penso sia il momento di fare l’esatto contrario”.
“Sono contento aver riabbracciato un amico che ha passato brutti momenti”: è quanto ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini ai giornalisti arrivando nella sede di via Bellerio per il Federale del Carroccio, parlando della visita di ieri a Silvio Berlusconi. “L’incontro con Berlusconi è andato bene soprattutto perchè è stato il suo primo giorno fuori dall’ospedale. La cosa bella di ieri è stato quell’abbraccio”.