Caro bollette: inflazione salirà al 5,6%, allarme di Confesercenti
ROMA – Confesercenti lancia l’allarme sui riflessi negativi che il caro bollette per imprese e consumatori potrebbe avere sull’aumento dei prezzi e quindi sull’aumento dell’inflazione entro il 2022. I rincari astronomici delle bollette energetiche rischiano di trasferirsi sui prezzi, facendo innalzare l’inflazione
al +5,6% prima della fine dell’anno. Un aumento dei prezzi record, che l’Italia non vede dall’inizio degli Anni 90. E che potrebbe ipotecare gravemente la ripresa, con un impatto di -8 miliardi di euro sul Pil nell’anno in corso. Nonostante gli interventi straordinari del governo, nel primo trimestre del 2022 i costi di energia elettrica e gas per famiglie e piccole imprese sono in crescita rispettivamente del +131% e del +94% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Un aumento che corrisponde ad una spesa aggiuntiva di 765 euro all’anno per le utenze domestiche e per le imprese produrrà aumenti fino a +12mila euro annui per i ristoranti.
Un impatto in parte moderato dalle misure già introdotte dall’esecutivo, ma se i prezzi non diminuiranno a breve, infatti, un’utenza domestica che consuma 1.400 m3 di gas e 2.700 kWh di energia elettrica nel 2022 rischia di veder lievitare il conto delle due forniture rispettivamente di +458 e +307 euro.