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Biden crolla ancora nei sondaggi (37%), eguaglia il record negativo di Trump

EPA/MICHAEL REYNOLDS

NEW YORK – La guerra in Ucraina, la pandemia e un’economia appesantita dalla fiammata dei prezzi. Joe Biden si presentera’ martedi’ al Congresso per il suo primo Stato dell’Unione con un gradimento ai minimi. Secondo le rilevazioni di Washington Post-Abc News, solo il 37% degli americani promuove il presidente a fronte di un 55% che lo boccia. Sull’Ucraina, la maggioranza degli americani è favorevole alle sanzioni ma il 47% non approva la gestione della crisi da parte di Biden. Negativa anche la valutazione sull’economia: il 37% degli americani afferma di approvare l’operato del presidente, mentre il 58% lo boccia. L’anziano leader democratico ha eguagliato il record del gradimento più basso di Trump (37%), e se continua così il suo partito vede in pericolo le prossime elezioni di midterm a fine anno.

Per Biden, impegnato a unire e cercare di guidare la coalizione internazionale contro Vladimir Putin, si tratta di un quadro difficile, sicuramente più in salita di quanto la Casa Bianca si attendesse. L’invasione dell’Ucraina ha complicato una partita già complessa per il presidente, andando a creare una crisi inattesa che va a sommarsi allo stallo della sua agenda interna, a una pandemia che solo ora sembra mollare la presa e a un’inflazione in volata che morde i portafogli degli americani.
Nonostante questo il discorso sullo Stato dell’Unione di Biden non sarà il più complicato della storia
americana. Il titolo di intervento più complesso è saldamente nelle mani di Bill Clinton che, 23 anni fa, entrò alla Camera un mese dopo il suo impeachment, mentre i dettagli della sua relazione con Monica Lewinsky dominavano le prime pagine di tutte i giornali.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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