Ucraina: Nato, prepariamoci a un lungo confronto con la Russia. Putin “a Bucha rozze provocazioni”. Cina Chiede revoca sanzioni Usa
“Dobbiamo essere pronti ad un lungo confronto con la Russia, per questo dobbiamo mantenere le sanzioni e rafforzare la nostra difesa”. Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, aprendo il Consiglio atlantico al livello dei ministri degli Esteri. Nella conversazione con il premier ungherese Viktor Orban, il presidente russo Vladimir Putin ha respinto le accuse a Mosca sui crimini di guerra a a Bucha, parlando di “provocazioni rozze e ciniche” da parte dell’Ucraina. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui i due leader hanno inoltre discusso delle relazioni bilaterali e dei colloqui con Kiev.
Nel frattempo altre città ucraine segnalano morti di civili. “Dal 28 febbraio, dopo i primi giorni dell’occupazione militare russa a Gostomel, abbiamo cominciato a raccogliere le liste delle persone scomparse. Finora ne abbiamo contate oltre 400: si tratta di concittadini con cui non riusciamo a stabilire alcun contatto. Tra questi, ci sono finora anche una quindicina di bambini. Altri quindici civili, a quanto ci risulta da fonti investigative, sono stati rapiti”. Lo ha detto il sindaco facente funzioni della città di Gostomel, Taras Dumenko, all’inviato dell’ANSA a Gostomel. Dumenko sostituisce il sindaco, che è stato ucciso durante l’occupazione. “E’ necessario essere pronti per un ulteriore aggravamento della situazione“: lo ha detto – come riferisce l’agenzia ucraina Unian – il ministro per la reintegrazione dei territori occupati dell’Ucraina, Iryna Vereschchuk, invitando i residenti di tre regioni orientali ad evacuare immediatamente. Le aree interessate sono quelle di Lugansk, Donetsk e parte della regione di Kharkiv.
LE SANZIONI – I Paesi Ue hanno espresso un consenso sul quinto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia, ma per dare il tempo di approfondire questioni tecniche la decisione formale è stata rinviata a domani. Lo si è appreso da fonti europee al termine della riunione del Comitato a cui partecipano gli ambasciatori dei 27 presso le istituzioni Ue, il Coreper. L’approfondimento delle questioni tecniche ci sarà nel pomeriggio e tra i nodi – si apprende ancora – c’è quello di come comportarsi in merito ai contratti in essere tra Paesi Ue e Russia per l’import di carbone, oggetto del quinto pacchetto di misure.
CINA – Gli Usa devono dimostrare il loro impegno per la soluzione della crisi in Ucraina revocando le sanzioni imposte alla Russia: è la posizione della Cina espressa dal portavoce del ministero degli Esteri. Pechino invita inoltre le parti alla moderazione finché non saranno diffusi i risultati dell’indagine sulle atrocità commesse a Bucha, perché le accuse di Kiev a Mosca su quanto accaduto devono essere basate sui fatti. Ma dall’Ue Ursula von der Leyen incalza e dice che nessuno può essere neutrale: “la Cina ha una responsabilità e deve prendere assolutamente una posizione chiara“, sottolinea.