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Fiorentina a Napoli (15,00, Dazn) per il colpaccio. Cabral: voglia di gol. Ma Spalletti sogna lo scudetto. Formazioni

Cabral Numero 9
Cabral alla ricerca del gol (Foto Violachannel)

NAPOLI – Luciano Spalletti sogna lo scudetto. Lo dice apertamente alla vigilia della partita con la Fiorentina, definita fondamentale nella corsa finale. Vincenzo Italiano e i viola sono consapevoli della difficoltà, ma hanno sfiorato la vittoria in un’altra trasferta contro un’avversaria affamata di punti e di gloria: ossia l’Inter. Se la giocherà, la Fiorentina a Napoli (domenica, ore 15, diretta Dazn). Con un Cabral voglioso di gol e di riflettori. E allora godiamoci questa vigilia, ascoltando gli allenatori e facendo le dovute valutazioni.

FIORENTINA – “Sono rimasto stupito della personalità della mia squadra a San Siro contro l’Inter, servirà anche domani davanti a 60.000 spettatori insieme a tanta qualità, voglia, sacrificio. Dovremo giocare bene sennò ci prenderanno a pallonate e ne usciremo con le ossa rotte”. La raccomandazione di Vincenzo Italiano alla vigilia della trasferta di Napoli. E ancora: “Ho grande stima di Spalletti, sta portando il Napoli a livelli altissimi, fra le favorite per lo scudetto – ha continuato il tecnico viola -. Sarà un altro esame per tutti noi e dovremo farci trovare pronti”.

ITALIANO – In questa stagione i viola sono stati sconfitti all’andata da Insigne e compagni ma li hanno battuti in Coppa Italia a gennaio al ‘Maradona’ eliminandoli agli ottavi. Ora però bisogna guardare avanti e fra gli obiettivi c’è mantenere la porta inviolata, cosa che in trasferta la Fiorentina ha saputo fare finora solo una sola volta, a Udine a settembre: “Non è facile quando affronti certi avversari, bisogna cercare di gestire i momenti negativi nel modo migliore, da qui alla fine puntiamo a perdere meno possibile avendo la possibilità di mettere una ciliegina su un campionato fin qui ottimo. In quest’ultimo periodo comunque stiamo crescendo in difesa e domani cercheremo di rendere orgogliosi i nostri tifosi a iniziare dai 300 al seguito”.

AMRABAT – La Fiorentina però sarà priva di tre titolari, gli infortunati Bonaventura e Odriozola (cui si è aggiunto in extremis Nastasic) e lo squalificato Torreira che verrà sostituito da Amrabat: “Sono certo che farà una grande partita. Ha iniziato il Ramadam? Domani mattina gli farò mangiare un po’ di tiramisù – ha sorriso il tecnico -, Scherzi a parte lui è abituato, è un leone”. Infine a chi gli ha fatto notare se a giugno presenterà una lunga lista di rinforzi visto che per Forbes Rocco Commisso è il presidente più ricco della Serie A, Italiano ha risposto con una battuta: “Non vado in difficoltà, caso mai potrebbe andare lui…”.

NAPOLI – E’ inutile girarci intorno, il Napoli è in lotta per lo scudetto e “a questo punto sarebbe ridicolo se non lo ammettessimo apertamente”. Alla vigilia della partita con la Fiorentina, Luciano Spalletti getta la maschera e pronuncia a chiare lettere una parola che fino a qualche settimana fa sembrava esser vietato anche soltanto pensare. ”Ce lo giochiamo fino alla fine con Milan, Inter e Juventus – dice – al di là di quelli che saranno i risultati dei nostri avversari. A questo punto dobbiamo solo andare per la nostra strada”.

SPALLETTI – Con la Fiorentina, Spalletti ne è ben cosciente, non sarà una passeggiata. ”La partita – osserva – è insidiosa, per non dire difficilissima. Loro vogliono sempre proporre un calcio moderno, vogliono venirti addosso, fare la partita, gestire la palla, fare un calcio veloce fatto di pressioni alte e di avvolgimento di gioco sulle catene esterne. Insomma è una partita difficilissima, però noi sappiamo quello che dobbiamo fare per provare a vincerla. L’ultima volta che li abbiamo incontrati, in Coppa Italia nel nostro stadio ne abbiamo presi cinque. Vanno dati meriti alla società perché ha fatto una squadra forte lavorando bene sul mercato e nelle scelta dell’allenatore”. Un valore aggiunto sicuramente potrà rappresentarlo il Maradona nuovamente pieno di tifosi, senza più limiti di capienza legati alla pandemia. ‘Lo stadio pieno – rileva Spalletti – è un po’ come un mantello che ti avvolge e che ti può far diventare un supereroe e questo ci fa grande piacere. Era l’ultimo pezzetto che ci mancava nel finale di campionato. Se avremo qualche momento di difficoltà basterà guardarsi intorno per far diventare tutto facile. Avere il Maradona pieno è forse più importante della classifica. I napoletani si intendono di calcio e sanno vedere se uno ha un comportamento meritevole o meno. E’ un premio che ci piace prenderci”.

OSIMHEN – Nonostante i dubbi legati a qualche piccolo inconveniente di natura muscolare registrato in settimana, Osimhen sarà sicuramente in campo. ”Sta bene – conferma il tecnico – A inizio settimana c’è stato questo ‘avvertimento’ dopo un movimento fatto in partitina e abbiamo preferito fermarlo per precauzione. Ma ha fatto gli ultimi allenamenti andando forte e non sentendo niente. Ci sarà sicuramente anche Rrahmani che ieri aveva un po’ di raffreddore e anche lui si è fermato, ma solo per prudenza”. ”Ho un gruppo di professionisti doc – osserva Spalletti – perché nonostante quello che abbiamo passato in termini di emergenza, siamo qui e significa abbiamo a che fare con ragazzi di alto livello fisico e mentale. Questi ragazzi si allenano sempre al massimo e non è un caso se stanno ottenendo questi risultati”. ”Io credo – aggiunge l’allenatore del Napoli – che la resilienza faccia la differenza, la disponibilità e la voglia di mettersi sempre in gioco e sacrificarsi diventa fondamentale. Noi vogliamo vincere queste ultime sette partite e faremo di tutto per riuscirci”. ”Abbiamo ben chiaro – conclude Spalletti – quale può essere il nostro cammino fino alla fine. Al di là di come vada a finire sarà stata una storia bellissima. Nessuno potrà mai dire che in caso di non vittoria dello scudetto che sia stato un fallimento, perché abbiamo conquistato la zona Champions”.

Probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, M. Rui; F. Ruiz, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. Allenatore: Luciano Spalletti

Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Cabral, Sottil. Allenatore: Vincenzo Italiano

Arbitro: Mariani di Aprilia


Bennucci

Sandro Bennucci

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