Firenze: doppia presentazione per «Aida e Umberto» di Ivanna Rosi, al Palazzo del Pegaso e alla Biblioteca Villa Bandini
Firenze – Giovedì 21 aprile alle 16 nella Sala del Gonfalone di Palazzo del Pegaso (via Cavour 4, Firenze) e venerdì 22 aprile alle 17 presso la Biblioteca di Villa Bandini (Via del Paradiso 5, Firenze) si presenta il volume Aida e Umberto di Ivana Rosi (Le Lettere, 2021); giovedì a Palazzo del Pegaso, con l’autrice, ci saranno Agnese Pini, Direttrice del quotidiano «La Nazione», e Sandro Rogari, Presidente della Società Toscana per la Storia del Risorgimento.
Grazie alla preziosa documentazione lasciata dal padre, Ivanna Rosi ricostruisce una vicenda familiare che è di fatto una microstoria toscana, e in particolare senese, tra gli anni Venti e Cinquanta del secolo scorso. Ambienti, passioni, pregiudizi, sofferenze, ambizioni, nelle loro interferenze e conflitti talvolta drammatici con il potere fascista e con le difficoltà del dopoguerra. Al centro la bella storia d’amore di Aida e Umberto, nel piccolo mondo di Vescovado di Murlo, sotto l’occhio inquisitore dei gerarchi locali, alla vigilia della guerra. Quel lontano passato della famiglia e i successivi ricordi dell’infanzia e adolescenza legati alle due coppie dei genitori e degli zii sono filtrati da uno sguardo retrospettivo benevolo e affettuoso che, lungi dal gravare di postume riprovazioni gli errori e anche le colpe, pur non taciute, nei limiti dello spirito piccolo borghese degli anni Cinquanta, riscopre il tesoro dimenticato o equivocato e screditato, dell’amore ricevuto, la giovinezza e la bellezza di Aida, la complessità malinconica di Umberto, la vivacità capricciosa e appassionata di Silvia, la placida serenità di Palmiero.
Spiega l’autrice: «Queste pagine mi hanno aperto un mondo sconosciuto, un mondo di amore e passione che mi è piaciuto scoprire, mentre per i miei genitori è stato forse un inizio da nascondere, con qualcosa di colpevole e illegittimo che hanno preferito celare sotto gli anni lunghi e felici del matrimonio. Ora che mentalità e costumi sono diversi, ciò che pensavano di dover nascondere mi sembra al contrario degno di essere portato alla luce».
Ivanna Rosi, già docente nelle università di Firenze, Macerata e Pisa, ha sperimentato per la prima volta la narrativa autobiografica con La versione di candida, volume uscito sempre per Le Lettere nel 2019.