Macron chiama Putin: due ore di colloquio, situazione di stallo, ma il russo è ancora disposto al dialogo
MOSCA – La telefonata tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron e’ durata oltre due ore. Lo riporta la tv francese Bfm, citata dalla Tass. E’ stato il primo colloquio tra i due leader dopo la rielezione di Macron all’Eliseo. nel corso della quale -secondo Mosca- il capo del Cremlino ha espresso la sua disposizione al dialogo anche se ha fatto notare che il governo di Kiev non è serio nei negoziati. Secondo il Cremlino, Putin ha informato Macron sui dettagli dell’operazione speciale in Donbass; gli ha detto che i Paesi europei ignorano i crimini di guerra commessi dei soldati ucraini e il bombardamento delle città del Donbass e ha invitato l’Occidente a non fornire piu’ armi al governo di Kiev. “L’Occidente potrebbe contribuire alla fine di questa atrocita’ esercitando una influenza appropriata sulle autorità di Kiev e interrompendo la fornitura di armi all’Ucraina”, ha detto Putin a Macron, secondo quanto riferisce il Cremlino in una nota.
Putin ha aggiunto che l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol viene “condotta in linea con quanto concordato con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres”.
La parte francese avrebbe espresso preoccupazione riguardo al problema della sicurezza alimentare globale. “In questo contesto – riferisce Mosca – Vladimir Putin ha sottolineato che la situazione in questa materia è complicata, principalmente a causa delle misure sanzionatorie dei paesi Occidentali, e ha rilevato l’importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto”.