Lucca: suora con l’auto in panne mentre correva dalla madre malata. Scrive alla polizia stradale stradale che l’ha soccorsa

LUCCA – Ha scritto una lettera per ringraziare la polizia stradale. Protagonista una suora, rimasta bloccata con l’auto in autostrada. E soccorsa dagli ‘angeli’, come li ha chiamati, della Polizia di Stato. E’ accaduto nell’ultimo fine settimana (7 maggio 2022). Non si è trattato di un intervento difficile: fa notizia il significato che la religiosa ha voluto dare all’episodio. Appunto con una lettera ha personalmente ringraziato gli ”angeli della strada”: gli agenti che le hanno prestato soccorso in una piazzola di sosta lungo l’autostrada Lucca-Viareggio.

Quella mattina, dopo le preghiere, la suora si era messa alla guida della sua auto per raggiungere l’anziana madre, sopravvissuta al covid dopo quasi due mesi di terapia intensiva. Tra Lucca e Viareggio, però, si è fermato e così la sorella, alla quale non è mancato certo il sangue freddo, si è dovuta accostare in una piazzola d’emergenza da dove, però, non riusciva a chiamare i soccorsi perché anche il suo telefonino l’aveva lasciata.

A quel punto sono intervenuti gli ”angeli custodi della strada” – come li definiva la stampa quando nel 1947 fu istituita la Polizia Stradale – i poliziotti lucchesi che, forti di una consolidata esperienza, hanno risolto in poco tempo il problema della religiosa permettendole, così di ripartire e riaabbracciare la mamma.