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Migranti: 800 arrivi in Sicilia e Calabria in meno di 48 ore. Col bel tempo si moltiplica l’invasione

Migra
ANSA

ROMA – Era prevedibile che col bel tempo e il mare calmo riprendessero in grande stile gli arrivi dei clandestini sulle nostre coste del Sud. In 48 ore in Calabria e Sicilia ne sono arrivati oltre 800, una vera e propria invasione che il governo non riesce (o non vuole) fronteggiare.

CROTONE- Sono complessivamente 140 i migranti sbarcato in due giorni al porto di Crotone negli ultimi due giorni. Due le imbarcazioni che sono state intercettate al largo della costa crotonese dalle unità navali della Guardia di Finanza. Il primo sbarco si è registrato la notte scorsa quando sono approdate in porto 69 persone tra cui 51 uomini, 8 donne e 10 minori provenienti da Afghanistan, Iran, Iraq e Siria. Poche ore dopo, nelle prime ore di stamani c’è stato un secondo sbarco di 71 persone tra cui 11 donne e 11 minori. Sei persone sono state trattenute dalla Guardia di finanza in quanto ritenuti essere gli scafisti. Le operazioni di sbarco sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone e gestite dalla Questura di Crotone. Al porto anche i sanitari del Suem 118. All’arrivo i migranti sono stati accolti dalla Croce Rossa Italiana che ha proceduto al loro trasferimento presso il centro di accoglienza di Sant’Anna.

LAMPEDUSA – “Nelle ultime 48 ore a Lampedusa sono arrivate 631 persone a bordo di 17 imbarcazioni. Queste imbarcazioni – afferma il sindaco Martello – provocano rischi ai pescherecci e alla incolumità degli stessi pescatori, e se dovessero affondare rappresenterebbero anche un problema dal punto di vista ambientale: è necessario un intervento immediato da parte delle autorità competenti per recuperarle e trainarle in porto. Oltretutto con le condizioni meteo di questi giorni e il mare calmo – aggiunge Martello – è probabile che arrivino altre imbarcazioni: se si ripeteranno operazioni di soccorso in mare aperto bisogna evitare che altre barche restino alla deriva”.

Ma, al di là del pericolo costituito dalle imbarcazioni, è preoccupante il ritmo accelerato con il quale da circa una settimana si susseguono gli arrivi sull’isola, senza che ancora il governo sia intervenuto per alleggerire le presenze.


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Ezzelino da Montepulico


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