Skip to main content

Ucraina: Erdogan risentirà Putin e Zelensky sulla crisi del grano

Turkish President Recep Tayyip Erdogan (Photo by Adem ALTAN / AFP)

ISTANBUL – La crisi del grano, bloccato in Ucraina, sarà di nuovo al centro di contatti tra Ankara, che da settimane si è proposta come mediatore, Mosca e Kiev.

Il presidente turco Erdogan è pronto a risentire, già in settimana, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky “per affrontare la questione”, dopo il fallimento a Istanbul dell’incontro con il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov che, qualche giorno fa, era volato nel Bosforo.

“I negoziati sono in corso” e “discuteremo quali passi si potranno fare”, ha detto Erdogan, annunciando di volerli chiamare a stretto giro. Intanto Kiev prova a sbloccare, almeno in parte, l’export dei suoi cereali aprendo due corridoi via terra, uno verso la Polonia e l’altro verso la Romania.

Tentando di attivarne anche un terzo con i baltici. Il trasporto via terra consente esportazioni limitate, ben al di sotto dei flussi in tempi normali, ma è la strada su cui sta lavorando anche l’Ue in attesa di possibili sviluppi nelle trattative con Kiev e Mosca per sbloccare i porti.

La mediazione turca è per il momento la più concreta possibilità di sblocco della situazione, visto che Ue, Nato e Usa sono schierati dalla parte di Zelensky e mirano non alla tregua o alla pace, ma alla sconfitta di Putin.


Ezzelino da Montepulico


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741