Skip to main content
Anche mister Montella si è coperto in Ucraina

Montella: «La Juve? Così una finalista c’è già»

Il gol di Matos in Romania: domani gioca ancora lui
Il gol di Matos in Romania: domani gioca ancora lui

FIRENZE. Nessuna anticipazione di formazione, risposta secca e qualche battuta tagliente. Anche se la Fiorentina è già qualificata e domani sera potrà accontentarsi di un pareggio, Vincenzo Montella è in clima partita e, probabilmente, neppure troppo felice per come la critica ha analizzato la sconfitta di Roma.

VIETATO PENSARE AL PARI. Così in sala stampa alla vigilia della partita con il Dnipro che deciderà il primo posto nel girone di Europa League, appare abbastanza tesi. «Non siamo capaci di giocare per il pareggio. Siamo stati costruiti per fare gioco. Andiamo spesso in difficoltà quando dobbiamo difendere. Il Dnipro è una squadra forte, sarà una gara difficile».

E NEPPURE AL BOLOGNA. E guai a pensare al campionato. «Il Dnipro è importante quanto il Bologna. Anche per prestigio dobbiamo arrivare primi». Anche perché dai sedicesimi in poi le cose si complicano. «Il livello delle partite Champions è differente, anche se nella seconda fase aumenta di molto la difficoltà anche in Europa League».

JUVE FAVORITA IN EUROPA LEAGUE. E qui il discorso si sposta fatalmente anche sulla Juventus che con la sconfitta di Istanbul con il Galatasaray precipita nella competizione dei viola: comunque sia ai sedicesimi la squadra di Montella non potrà pescarla, ma dagli ottavi in poi tutto può accadere. «Così – scherza ma neanche troppo Montella – una finalista ce l’abbiamo già! Comunque guardiamo partita per partita, inutile andare troppo in là».

DUBBIO TURNOVER. Ma considerato che se non fosse testa di serie, l’urna di Nyon porterebbe comunque un avversario probabilmente difficile sarebbe meglio evitare il turnover per una volta? Montella non dà vantaggi al Dnipro evitando anche di dire se giocherà Neto o Munua e se la cava con una battuta: «Giocherà la squadra che reputo migliore anche in base alle caratteristiche dell’avversario».

COME IN UCRAINA. L’obiettivo del tecnico viola è un altro: «Bisognerebbe ripetere la partita dell’andata (quando i viola vinsero 2-1, ndr), quel furore agonistico messo in campo deve essere un punto di partenza, c’era anche l’orgoglio della squadra e dei singoli: dovremo lavorare per averlo sempre».

SEMPRE SENZA GOMEZ. Una battuta, Montella la regala anche sull’annoso caso Gomez. «Diciamo che la formazione cambia poco, tanto non ce l’abbiamo praticamente mai avuto». In realtà, anche questo eterno infortunio ovviamente influsice sull’umore dell’allenatore viola. Che domani sera, in attacco, si affiderà ancora a Matos, anche lui oggi in sala stampa.

LA VOGLIA DI GOL DI MATOS: «Sono contento – le parole del brasiliano – di avere fatto gol in Europa League, spero di riuscire a farne anche altri. Il Dnipro è la squadra più forte delle altre del girone, sia tecnicamente che fisicamente. Per me la gara più importante è stata contro il Pacos perché all’esordio ho fatto subito gol. Mi piace giocare prima punta perché è più facile fare gol. Domani dovremo evitare di ripetere la gara sul campo del Pandurii, quando all’inizio non avevamo la mentalità giusta».


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741