Magistrati, Bongiorno (Lega): “Sono per la separazione delle carriere e contro le correnti”
ROMA – “I nostri obiettivi sono riassunti in questo slogan: ‘non c’è sicurezza senza giustizia, non c’è
libertà senza giustizia’. Se non ci sono processi che finiscono in tempi ragionevoli resteranno in circolazione sempre gli stessi personaggi che delinqueranno più volte: dobbiamo assicurare tempi ragionevoli ai processi, quindi i tribunali dovranno ricominciare a funzionare”.
Lo ha detto la senatrice Giulia Bongiorno, in corsa per il Senato sia per l’uninominale che nel proporzionale nel Lazio, alla presentazione dei candidati della Lega nei collegi di Roma e Lazio.
“Una nostra priorità sarà la terzietà del giudice, che non è un problema di serie B perché è una persona che può decidere sulla nostra vita, il nostro patrimonio e la nostra libertà, sulla base di poteri che nessun altro ha. Un giudice ha tanti poteri ma deve avere anche una sua indipendenza”, ha aggiunto Bongiorno sottolineando poi: “In questi anni abbiamo assistito a delle cose molto gravi perché sono emersi condizionamenti estremamente gravi nei confronti di una parte della magistratura. Noi siamo contro l’esasperato correntismo di alcuni magistrati. La maggior parte di loro sono perbene e silenziosi ma non fanno carriera perché non fanno parte delle correnti. Noi – ha ribadito la senatrice – combatteremo il
correntismo e quelli che sono ai vertici solo per le raccomandazioni”.
Durante la conferenza Bongiorno ha poi proseguito: “Siamo per la separazione delle carriere perché quando mi trovo in un tribunale voglio che il mio assistito sia protetto in maniera adeguata, cosa che non avviene oggi, perché i giudici fanno carriere sulla base di ciò che avviene nel Csm dove ci sono le correnti: se il Pm è esponente di una corrente particolarmente potente può condizionare il giudice. Noi agiremo per far funzionare i Tribunali e contemporaneamente per la sicurezza che significa: subito processi, sentenze e loro esecuzioni. Siamo contro lo svuota carceri”, ha concluso.
