Mi trovo bene ma non mi cerco mai… Alessandro Bini presenta i racconti
Firenze, 18 dicembre 2013 – Scene normali di ordinaria follia, pomeriggi di giorni da cani, amore (e morte) ai tempi dello spread: i racconti brevi di Alessandro Bini sono una fotografia del nostro presente, nelle sue sfaccettature più inquietanti e paradossali. La raccolta, intitolata “Mi trovo bene ma non mi cerco mai” (Mauro Pagliai, pp. 88, euro 8), sarà presentata domani giovedì 19 dicembre alle 18.30 a Firenze presso la Libreria Punto Einaudi/Immaginaria Gallery (via Guelfa 22/a rosso). Interverrà il critico Sonia Zampini, e l’attrice Alba Grigatti leggerà brani del libro. Saranno presenti l’autore e l’editore. Alessandro Bini, fiorentino, coltiva in parallelo le sue attività di drammaturgo e scrittore di narrativa. In quest’ultimo campo è esordito nel 2011 col romanzo “Siete Qui”, vincitore come testo inedito del premio «Palazzo al Bosco». Assieme a Bruno Magrini pubblica titoli apprezzati per la dirompente comicità: l’ultimo, “Pronto dottore? Ho un dolore intercostiero” (Sarnus, 2012), ha superato in meno di un anno le quattromila copie, ed è la base dello spettacolo “Ticket & Tac” di Katia Beni e Anna Meacci che spopola nei teatri toscani. L’arma dell’ironia, e la capacità di suscitare (amare) riflessioni strappando un sorriso, contraddistingue il suo stile anche nei racconti. Nella sua nuova raccolta Bini prova a ritrarre l’immediata e disincantata attualità, mostrando quanta comica crudeltà ci sia ormai nel nostro quotidiano. Sono storie originali, inconsuete, imprevedibili, vergate con un linguaggio semplice e reale, a tratti anche esplicito, senza tuttavia concessioni al trash. Piccoli ritratti di un’umanità cinica e allo stesso tempo spaesata da cui a volte scaturisce, quasi senza volere, una sorta di malconcia poesia. Come accade, di tanto in tanto, anche nelle nostre più normali giornate.
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