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Ucraina, i missili russi sulle città: le reazioni internazionali, dal Papa, agli Usa, alla Cina

UKRINFORM

MOSCA – Ferma condanna internazionale agli attacchi contro l’Ucraina da parte della Russia di Putin. Che, come affermato in precedenza, rivendica con compiacimento la strage di civili. Infatti, Vladimir Putin ha affermato che dopo gli ultimi attacchi l’Ucraina si pone sullo stesso piano delle organizzazioni terroristiche internazionali. “Gli obiettivi degli attacchi di precisione in Ucraina sono stati raggiunti”, ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo la Tass. Nel mirino sarebbero stati comandi militari ucraini, centri di comunicazione e impianti energetici. “Tutti i siti sono stati colpiti”, ha aggiunto dichiarando che “l’Ucraina è diventata un’organizzazione terroristica”.

Gli attacchi di oggi in Ucraina sono solo un “primo episodio” di rappresaglia, ha detto a ruota il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, chiedendo il “totale smantellamento” del potere politico ucraino. “Il primo attacco è stato sferrato, ce ne saranno altri”, ha scritto su Telegram, dopo una riunione del Consiglio sotto la guida del presidente Vladimir Putin. “Dal mio punto di vista, (l’obiettivo) deve essere lo smantellamento totale del regime politico in Ucraina”, ha affermato.

SI MOLTIPLICANO LE REAZIONI INTERNAZIONALI
Papa: ‘L’umanità in grande pericolo, lottate per la pace’
Il Papa invita i giovani a lottare per la pace. “Come ben sapete – ha detto ad un gruppo di ragazzi arrivati in Vaticano dal Belgio – stiamo attraversando momenti difficili per l’umanità, che è in grande pericolo. Questo è vero: siamo in grave pericolo. Pertanto vi dico: siate artigiani di pace intorno a voi e dentro di voi; ambasciatori di pace, affinché il mondo riscopra la bellezza dell’amore, del vivere insieme, della fraternità, della solidarietà”.

Farnesina, l’Italia è inorridita dai vili attacchi russi
“L’Italia è inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito il centro di Kiev e altre città ucraine – si legge in una nota della Farnesina -. Ribadiamo il fermo e convinto sostegno all’Ucraina, al suo popolo e alla sua resilienza, ed esprimiamo al contempo piena condanna e massima indignazione per un gesto che aggrava le responsabilità russe nel contesto della sua ingiustificabile aggressione”.

Berlino convoca il G7 con Zelensky
La Germania ha convocato domani un vertice dei leader del G7 con il presidente ucraino Zelensky per discutere degli sviluppi in Ucraina dopo gli attacchi missilistici russi di oggi: lo annuncia Berlino che detiene la presidenza di turno. Il presidente ucraino aveva già scritto di aver concordato con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che detiene la presidenza del G7, una riunione urgente del gruppo. “È previsto un mio intervento, in cui parlerò degli attacchi terroristici della Federazione Russa – prosegue il leader ucraino -. Abbiamo anche discusso la questione dell’aumento della pressione sulla Federazione Russa e degli aiuti per il ripristino delle infrastrutture danneggiate”.

Cina chiede de-escalation e sollecita il dialogo
La Cina chiede una de-escalation in Ucraina dopo le decine di esplosioni che hanno scosso diverse città, tra cui Kiev, come apparente ritorsione di Mosca alle esplosioni sul ponte che collega la Crimea alla Russia. “Speriamo che la situazione possa allentarsi il prima possibile”, ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel briefing quotidiano. Pechino “sostiene sempre il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i Paesi e delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza che devono essere prese sul serio”, auspicando che “tutte le parti risolvano le loro divergenze con il dialogo”.

Ambasciata Usa invita gli americani a lasciare Paese
“La Russia ha lanciato attacchi contro le infrastrutture civili dell’Ucraina e le strutture governative a Kiev e altrove. I continui attacchi della Russia in Ucraina rappresentano una minaccia diretta per i civili e le infrastrutture civili. L’ambasciata degli Stati Uniti esorta i cittadini statunitensi a rifugiarsi sul posto e a lasciare l’Ucraina ora, utilizzando le opzioni di trasporto via terra disponibili privatamente qualora questo sia possibile in condizioni di sicurezza”. Lo scrive in un tweet l’ambasciata Usa a Kiev, invitando i propri cittadini a visitare il sito della gestione delle crisi del Dipartimento di Stato.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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