Meloni a Algeri: incontro con Tebboune. Rafforzata la collaborazione. Firmate intese su energia, imprese, spazio
ALGERI – È iniziata con la tappa simbolica al Giardino Mattei la seconda giornata della visita ufficiale del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Algeria. Nel giardino nel cuore di Algeri, dedicato al fondatore dell’Eni e inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel novembre 2021, il premier è stato accompagnato dal ministro algerino dell’Energia e delle Miniere, Mohamed Arkab, e dall’ambasciatore italiano ad Algeri, Giovanni Pugliese.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta al palazzo presidenziale El Mouradia per l’incontro ufficiale con il presidente della Repubblica algerina democratica e popolare, Abdelmadjid Tebboune, accolto dal picchetto d’onore e dallo stesso Tebboune.
Al suo arrivo, a Meloni sono stati offerti datteri e latte da tre bambini in abiti tradizionali algerini. Poi la visita alla lapide su cui Enrico Mattei è definito “personalità italiana, amico della rivoluzione algerina, difensore tenace e convinto della libertà e dei valori democratici, impegnato a favore dell’indipendenza del popolo algerino e del completamento della sua sovranità”.
Energia, impresa e spazio. Sono cinque le intese tra Italia e Algeria firmate in occasione della visita
ufficiale ad Algeri del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nel dettaglio, è stato firmato un Memorandum d’Intesa Eni-Sonatrach sulla collaborazione tecnologica nella riduzione del gas flaring
(combustione del gas), la valorizzazione e altre tecnologie per la riduzione delle emissioni. Lo scopo del Memorandum è quello di individuare congiuntamente le possibili attività volte a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra in Algeria, e le migliori tecnologie da utilizzare per giungere a tale riduzione, mediante uno studio condiviso avente ad oggetto la riduzione del gas faring, nonche’ del venting delle attivita’ operative. L’Intesa prevede inoltre progetti congiunti sulla riduzione delle emissioni di CO2
nelle strutture produttive di idrocarburi in Algeria.
Il memorandum e’ stato firmato per la parte italiana dall’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e per la parte algerina il PDG di Sonatrach Toufik Hakkar.
Siglato anche un memorandum d’Intesa Eni-Sonatrach per la valorizzazione della rete di interconnessione energetica tra Italia e Algeria per una transizione energetica sostenibile. Il fine del Memorandum è quello di giungere all’individuazione delle migliori opportunità per incrementare le esportazioni di energia dall’Algeria verso l’Italia, attraverso lo studio congiunto sull’incremento della capacità di trasporto del gas esistente, la realizzazione di un nuovo gasdotto anche per il trasporto di idrogeno, la posa di un cavo
elettrico sottomarino e l’aumento della capacità di produrre gas liquefatto.
Siglati altri due memorandum d’Intesa tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) della Repubblica Italiana e l’Agenzia Spaziale Algerina (ASAL). e tra la Confindustria e il Consiglio del Rinnovamento
economico algerino (CREA)
Meloni e il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune, al termine dei colloqui allargati hanno celebrato il ventesimo anniversario della firma del Trattato di
Amicizia, Cooperazione e Buon Vicinato e tra Italia e Algeria (27 gennaio 2003) e hanno sottolineato “l’eccellenza delle relazioni tra i due Paesi, nonché la comune volontà di rafforzarle ulteriormente,
nel campo politico, economico e culturale”.