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Week end 18-19 febbraio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, Carnevale

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Il Museo del Bargello, gratis il 18

FIRENZE – Molti gli spettacoli e gli eventi di questo week end, a cominciare dall’apertura gratuita di svariati musei, nella ricorrenza della morte di Anna Maria Luisa dei Medici, Elettrice palatina, cui si deve la conservazione a Firenze delle opere d’arte alle odierne Gallerie degli Uffizi: Museo Nazionale del Bargello, Cappelle Medicee (dove l’Elettrice Palatina è sepolta), Palazzo Davanzati, Casa Martelli, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Romano presso il cenacolo di Santo Spirito e Santa Maria Novella. Sabato 18 a San Marco c’è anche la Festa del Beato Angelico

Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui), in sala Mehta, sabato 18 febbraio alle 20 il Zubin Mehta è sul podio dell’Orchestra del Maggio col pianista Yefim Bronfman; in programma laTragische Ouvertüreop. 81 diJohannes Brahms, che molti critici supposero scritta e associata a un progetto, mai andato in porto, relativo alle musiche di scena per il Faust di Goethe; segue il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra, Sz. 95 di Béla Bartók, presentato in prima esecuzione a Francoforte il 23 gennaio 1933; articolato in tre movimenti, sarà eseguito da uno fra i più autorevoli interpreti di Bartók al mondo; infine un’altra composizione diJohannes Brahms, la meravigliosa Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98, ultima e fra le più amate (a giusto titolo) sinfonie del grande musicista di Amburgo. Settore D: 25€- Settore C: 40€ – Settore B: 65€ – Settore A: 100€ (rimasti solo pochi biglietti dei settori A e B), in vendita anche direttamente sul sito del Maggio Durata complessiva: 2 ore circa (con intervallo)

AlTeatro della Pergola (via della Pergola 30) sabato 18 alle 21 e domenica 19 alle 16 Antonio Latella dirige Sonia Bergamasco, Vinicio Marchioni, Ludovico Fededegni, Paola Giannini, inChi ha paura di Virginia Woolf?di Edward Albee nella nuova traduzione di Monica Capuani, dramaturg Linda Dalisi, produzione Teatro Stabile dell’Umbria. Sonia Bergamasco ha vinto il Premio UBU 2022 come miglior attrice per il ruolo di Martha e Ludovico Fededegni il Premio UBU 2022 come miglior attore under 35 per l’interpretazione di Nick. Biglietti da 12 a 34 euro; online suteatrodellatoscana.vivaticket.it (con un piccolo sconto).

Per gli Amici della Musica di Firenze sabato 18 alle 16 al Teatro della Pergola (via della Pergola 30) arriva uno dei più importanti violinisti a livello internazionale, Sergej Krylov: virtuosismo mozzafiato e visione profonda ed espressiva delle opere che compongono il suo repertorio, eccezionalmente ampio; lo accompagna al pianoforte Michail Lifits, per un programma di grandi classici che prevede l’esecuzione della Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 di Johannes Brahms, della Sonata n. 2 in sol maggiore di Maurice Ravel e della Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “A Kreutzer” di Ludwig van Beethoven. Domenica 19 alle 21, al Saloncino del Teatro della Pergola, c’è il Jerusalem Quartet; in programma il Quartetto n. 4 in mi minore, op. 44 n. 2 di Mendelssohn e il Quartetto n. 1 in re maggiore, op. 11 di Čajkovskij. Biglietti da 15 a 25 euro in vendita presso i punti BoxOffice Toscana e online su www.ticketone.it

Al Teatro Puccini (via delle Cascine 41) sabato 18 alle 21.30, nel ridotto, Daniele Tinti in Crossover (biglietti esauriti); domenica 19 alle 16.45 Pupi di Stac presenta Le avventure di Pinocchio di Enrico Spinelli, regia Enrico Spinelli, burattini Roberta Socci, costumi Giulio Casati, scenografie Massimo Mattioli, musiche Enrico Spinelli; età consigliata dai 4 ai 10 anni, durata 65 minuti, posto unico numerato € 8 (esclusi diritti di prevendita). Acquisto on line su www.teatropuccini.it

Domenica 19 febbraio, ore 10.30, all’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi(Largo Brambilla 3, ingresso libero), si esibisce per la stagione di A.Gi.Mus. Firenze il Trio Ad Libitum, formato da Damiano Isola al violino, Martino Tazzari al violoncello e Ruggiero Fiorella al pianoforte; in programma ilTrio in Sol Maggiore Hob. XV “Gipsy Trio”di F.J. Haydn e ilTrio Nr. 1 in Re Minore Op. 32di A. S. Arenskij. I tre musicisti fanno parte dei vincitori di Attraverso i Suoni (progetto per la valorizzazione dei talenti toscani under 30 promosso da A.Gi.Mus. e Fondazione CR Firenze).

Sabato 18 e domenica 19 allo spazio dei Chille de la Balanza nel parco di San Salvi Voglio solo cercare di essere felice di Claudio Ascoli, da Antonin Artaud e Colette Thomas; in scena Salomè Baldion e GiorgiaTomasi. Maggiori informazioni suwww.chille.it

Domenica 19 dalle 9 aVilla Vogel (Via A. Canova, 72 o via delle torri 23, quartiere Isolotto) si prolunga la Festa del gatto: si inaugura la mostra Gattart opere di artisti stranieri (Lèonor Fini, Martine Coppens, Danielle Rejers, Nicola Mountney) e dei fondatori del gruppo Gattart (Fiora Leone, Silvio Loffredo, Silvana Lonardi); dalle 9 alle 19, nella Limonaiamercatino a tema, dall’oggettistica ai libri ai gioielli; chi vorrà adottare un gatto potrà rivolgersi ai volontari delGattile AMAdi Bagno a Ripoli, presenti con un banchino alla festa. Proprio a questa organizzazione andrà il ricavato delle offerte dei visitatori.

TornaL’Acqua chetadi Augusto novelli al Teatro Le Laudi (via Leonardo da Vinci 2r)sabato 18 e domenica 19.

Fino al martedì grasso al Centro Commerciale San Donato di Novoli c’è il Carnevale per la Pace; sabato 18 alle 15.30 Sbandieratori e musici della Signoria; domenica 19 dalle 14.30 sfilata nel Parco di San Donato; dalle 16.30 spettacoli vari nella corte del centro commerciale. Sabato 18 in Piazza Ognissanti torna Il Carnevale di Firenze dei Bambini organizzato dall’Associazione Borgognissanti; dalle 14 alle 18 la piazza di animerà con maschere, giochi, dolci di carnevale, spettacoli circensi, musica, balli e tanto altro.

AlParco d’arte Enzo Pazzaglidi Rovezzano ci sono ipomeriggi per famiglie, sabato e domenica, con due concorsi per i costumi alle 14 (per quelli più belli) e alle 16 (quando saranno premiate le maschere “ecologiche” più creative). Dalle 16 spettacolo di magia (sabato) e di bolle di sapone (domenica). Prenotazione via WhatsApp al numero 3477335332. Ingresso 7 euro (6 per i soci).

Sabato e domenica all’Ippodromo del Visarno (Piazzale delle Cascine) c’è Visarno Market, con ampia selezione di espositori vintage, handmade, di modernariato, illustrazioni, vinili e design; varie attività. Ingresso 3 euro.

Basiliche dalla storia millenaria, musei che espongono capolavori di Donatello, Verrocchio e Michelangelo ed itinerari fuori città. Sono queste alcune proposte, per il mese di febbraio, diEnjoyFirenze, le visite guidate a cura diCooperativa Archeologia, in compagnia di guide ed archeologi esperti, alla scoperta di grandi classici e luoghi meno conosciuti a Firenze e dintorni.Domenica 19 alle 15 visita all’Abbazia dei Santi Salvatore e Lorenzo a Settimo, a Scandicci, complesso dalla storia secolare, che rivestiva un importante ruolo di presidio delle vie di comunicazioni verso e da Pisa.

Al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (via Gramsci 426) sabato 18 e domenica 19 alle 20.30 va in scena, in prima assoluta, Il bacio della donna ragno di Manuel Puig con Samuele Picchi e Lorenzo Volpe, oltre a Teresa Fallai; scene, costumi, luci e regia di Dimitri Milopulos. Scritto da Manuel Puig nel 1976 in forma di romanzo, lo stesso autore ne trasse una versione teatrale. Nel 1985, fu adattato per il cinema, con William Hurt nei panni di Molina, in un’interpretazione che gli valse l’Oscar, poi divenne un musical di Broadway. Pochissime invece sono le versioni teatrali negli ultimi decenni. È la storia di due detenuti il cui destino si incrocia all’interno di una piccola cella in un carcere. Biglietti 16 /13 euro; www.teatrodellalimonaia.it

Domenica 19 alle 11 all’Auditorium Sinopoli della Scuola di Musica di Fiesole (Via delle Fontanelle, 24) il violoncellista Enrico Bronzi terra una lezione aperta col titolo Le Suites per violoncello di Bach. Ingresso libero.

Domenica 19 dalle 13.30 alle 19.30 a Calenzano c’è il Carnevale medievale. Ultimo corso mascherato domenica 19 dalle 14.30 per il Carnevale di San Mauro a Signa. Inpiazza Dante, aBorgo San Lorenzola domenica dalle 14.30 c’è ilCarnevale Mugellano, il secondo in Toscana dopo quello di Viareggio; giochi, sfilate e musica, a cura di Radio Sieve.

A San Donato in collinafino al 19 marzo c’è laSagra delle frittelle, presso il circolo SMS, dalle ore 8.30, a esaurimento.

Eugenio Finardi torna a Prato domenica 19 alle 21 al Teatro Politeama con Euphonia.

L’australiano Neville Tranter, autore, regista, performer e burattinaio di fama mondiale nonché originale maestro del nuovo teatro di figura, è sabto 18 alle 19.30 e domenica 19 alle 16.30 al Teatro Fabbriconedi Prato conBabylon, uno spettacolo (in inglese con sopratitoli in italiano) con burattini di dimensione umana realizzato insieme alla compagnia olandese Stuffed Puppet Theatre sul tema della migrazione, del destino dei rifugiati, e dello stato contraddittorio nel quale si trova l’Europa, divisa tra norme morali e riflessi difensivi; biglietti da 10 a 28 euro; tutte le info suwww.metastasio.it

Proseguono gli appuntamenti della rassegna METJAZZ 23 a Prato; domenica 19 alle 11 presso il Centro Pecci Prato, il leader dei Funk Off, Dario Cecchini, uno dei maggiori sax baritoni italiani, è protagonista di Echoes. L’evento, limitato a 80 partecipanti, si svolge attraversando le 10 sale della storica “ala Gamberini” del Centro dove – fino al 1° maggio 2023 – è ospitata “Hagoromo” la più ampia mostra dedicata all’artista Massimo Bartolini, caratterizzata da “In là”, la monumentale installazione site-specific sonorizzata dal musicista inglese Gavin Bryars. Info Teatro Metastasio, 0574 608501.

Al Teatro Verdi di Montecatini sabato 18 alle 16 e alle 21 Filippo Caccamo in Tel chi Filippo! La vita dei docenti disperati diventa uno spettacolo teatrale comico che attinge a piene mani dalla vera vita quotidiana del Prof. Filippo Caccamo tra i banchi di una scuola media lodigiana.

Al Teatro Manzoni di Pistoia sabato 18 e domenica 19 Spettridi Henrik Ibsen, nella nuova versione adattata da Fausto Paravidino e diretta da Rimas Tuminas. Interprete di rara limpidezza e intensità, vedova e musa ispiratrice di Giorgio Strehler, Andrea Jonasson interpreta Helene Alving, che abita un’allucinata campagna norvegese; info 0573 991609 – 27112.

Ottavia Piccoloei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzotornano in scena con Cosa Nostra spiegata ai bambini:lo spettacolo su testi di Stefano Massini, per la regia di Sandra Mangini, arriva sul palco delTeatro PacinidiPescia domenica 19 alle 21, nella sezione del cartellone 2022/2023, curata da Teatri di Pistoia con il Comune di Pescia. Il lavoro, prodotto da Argot/Officine della Cultura/Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, si avvale dellemusichediEnrico Fink,che le eseguirà dal vivo (al flauto), assieme aMassimiliano Dragonisalterio, percussioni, doppio flauto,Luca Roccia Baldinibasso,Massimo Ferrichitarre, mandolino,Gianni Micheliclarinetto basso,Mariel Tahiraviolino. Sabato 18 (ore 11/13 e 16,30/19,30) e domenica 19 febbraio (ore 16.30/19.30 e dalle 20) la Biglietteria al Teatro Pacini (0572 495161) sarà aperta per la vendita dei biglietti per lo spettacolo e per i due ulteriori titoli della sezione di prosa (“Zio Vanja” con Giuseppe Cederna del 4 marzo e “Teatro Studio” di e con Alessandro Bergonzoni del 28 aprile).I biglietti si possono acquistare anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112, del Funaro di Pistoia (0573 977225) e online suwww.bigliettoveloce.it.

Ilquarto corso del Carnevale di Viareggioèdomenica 19.Alle 14, in via Mazzini, sfileranno gruppi in maschera e bande musicali, poi si esibirà lafanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli di Firenze;alle 15i carri allegorici sfileranno sui viali a mare: 9 carri di prima categoria, 4 di seconda categoria, 9 mascherate di gruppo e 10 maschere isolate.

AMarlia(Capannori – Lucca)domenica alle 14.30in Piazza del Mercato Carnevale di Marlia; lo stesso a Porcari per il carnevale locale; a San Miniato (Pisa) c’è Il Carnevale dei bambini.

Il carnevale più antico d’Italia è aFoiano della Chiana(Ar), dovedal 5 febbraio al 5 marzo, per cinque domeniche, si celebra la 484esima edizione. IlCantiere degli Azzurrisi presenta col carro dal titoloIl Monello, una raffigurazione di Charlie Chaplin, cineasta che ha messo in ridicolo la sua epoca grazie al suo cinismo e che oggi torna come immagine dell’avara ed egoistica visione dell’uomo; ilCantiere BomboloconLa Bestia Dentro, raffigurazione del viaggio dell’uomo attraverso il mare, inseguendo ciascuno la propria balena bianca, ovvero il sogno disturbato dalle difficoltà quotidiane. IlCantiere dei Nottambuliporta in scena il carroDiverso da chi?, con l’allegoria della storia di Hernàn Cortés che stringe tra le mani la testa di Moctezuma. Il Conquistador è incastrato tra due astronauti, simbolo del progresso. Infine ilCantiere RusticiconAmore e guerra, ripercorrendo tramite la commedia di Aristofane la storia di Lisistrata come allegoria dei nostri giorni. La figura della donna come progresso dell’uomo.

Al Teatro Moderno di Grosseto sabato 18 alle 20.45, sul podio dell’Orchestra della Toscana (ORT) c’è Diego Ceretta, con Giuseppe Gibboni al violino; n programma il celebre Concerto per violino di Čajkovskij, incorniciato dall’aubade di Lalo, dalla Suite del Pulcinella di Stravinskji e da Le boeuf sur le toit di Milhaud.

Fino al 14 maggio al Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pittic’è lamostraEleonora e l’invenzione della corte fiorentina, autoprodotta dalle Gallerie degli Uffizi e dedicata a Eleonora di Toledo (Alba de Tormes, 1522 – Pisa, 1562) nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita. La storia di Eleonora da Toledo si lega a Firenze non solo per la grande abilità politica e la saggezza con cui aiutava Cosimo I ad amministrare il Ducato di Toscana, ma anche per la storia della moda e dei costumi fiorentini. A cura di Bruce Edelstein; raccoglie oltre 100 opere, con rilevanti prestiti internazionali, tra dipinti, disegni, arazzi, abiti, gioielli, pietre preziose.

Aperta al pubblico laFondazione Franco Zeffirelliin Piazza San Firenze; Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazionihttps://bit.ly/3WgCYGH

Aperto al pubblico il Museo diCasa Siviero(Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

50 anni dalla scoperta deiBronzi di Riacein una mostra fotograficaFirenze: il cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace viene ricordatodalla Galleria dell’Accademia di Firenzecon una mostradal 20 dicembre al 12 marzo 2023realizzata in collaborazione con il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: è un percorso per immagini con le fotografie di Luigi Spina a cura di Carmelo Malacrino, direttore del museo calabrese.

Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.

Nella reggia diPalazzo Pittiè esposta in maniera permanente lacollezione di 78 icone russe,raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Fino al 31 marzo 2023c’è la mostraHenry Moore in Florence, un omaggio a 50 anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972; due opere,Family GroupeLarge Interior Form, saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città:Piazza della Signoriae sulSagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.

AlMuseo degli Innocenti di Firenze(piazza della Santissima Annunziata, 13) una grande mostra rende omaggio all’artista olandeseMaurits Cornelis Escher.Esposti fino al 26 marzo 2023oltre200 pezzitra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi:Mano con sfera riflettente,Vincolo d’unione,Metamorfosi II,Giorno e Nottee la serie degliEmblemata, che appartengono all’immaginario del grande artista..La sua arte nasce proprio in Italia il primo paese che Escher visita dopo la scuola, rimanendo profondamente affascinato dai paesaggi del sud come la Sicilia, la Calabria, la Campania, Roma e anche la Toscana dove ha visitato Pisa, Siena e San Gimignano. In Italia conosce anche il suo grande amore Jetta Umiker che sposerà e che gli darà tre figli. Ma è solo dopo aver lasciato l’Italia nel 1935 per trasferirsi in Svizzera perchè contrario ai principi del Fascismo che inizierà a realizzare le sue opere più famose, i suoi mondi impossibili basati su riflessioni geometriche e matematiche. Biglietto 16 / 14 euro; info e prenotazioni https://www.mostraescher.it/ Sempre agli Innocenti, fino al 31 gennaio, c’è la mostra dedicata ai segnali di riconoscimento dell’antico Ospedale, una selezione dei 40mila oggetti che hanno accompagnato i bambini al momento del loro ingresso in Istituto. Un patrimonio fra i più ricchi al mondo nel suo genere.

La fotografia come strumento fondamentale per la ricerca e la documentazione scientifica nei primi 100 anni dalla sua nascita, dal 1839. Le prime foto della Luna e delle eruzioni dell’Etna, gli scatti delle foreste pluviali e dei popoli che le abitavano, gli apparati fotografici usati dagli scienziati, alcuni dei quali mai esposti prima. A illustrare questa svolta culturale è la mostra“L’occhio della scienza”allestita in due sedi espositive,al Museo della Grafica di Pisa e al Museo Stibbert di Firenze, dall’11 novembre al 26 febbraio 2023.Le due mostre, ideate dalMuseo Galileoe dalMuseo della Grafica di Pisa (Comune di Pisa, Università di Pisa), sono state organizzate in collaborazione con iSistemi Museali di Ateneo delle Università di Firenze e di Pisa, laFondazione Alinari per la FotografiaeilMuseo Stibbert. I curatori della mostra sono Claudia Addabbo (Università di Pisa) e Stefano Casati (Museo Galileo), affiancati da un comitato scientifico composto da autorevoli studiosi di varie discipline. Il 1839 segna la nascita della fotografia e l’inizio di un rapporto stretto e complesso fra il nuovo strumento e la pratica scientifica: la macchina fotografica diviene una risorsa fondamentale per la ricerca, la documentazione e la divulgazione delle scienze. Dal racconto tramite disegni si passa alla cattura dell’immagine ‘reale’ grazie al mezzo fotografico, in un continuo miglioramento tecnico e scientifico. AFirenzepresso ilMuseo Stibbert(via F. Stibbert 26) è ospitata la mostra “L’occhio della scienza: Giorgio Roster e Odoardo Beccari, esploratori di luoghi e immagini”. Proprio nella città fiorentina, nella seconda metà del XIX secolo, la fotografia scientifica conosce uno straordinario sviluppo, grazie anche alla presenza di personalità autorevoli nel campo della scienza come Paolo Mantegazza (1831-1910), Odoardo Beccari (1843-1920), Giorgio Roster (1843-1927) e Stefano Sommier (1848-1922), i quali, insieme a fotografi professionisti come Carlo Brogi (1850-1925) e Vittorio Alinari (1859-1932), fondarono nel 1889 la Società Fotografica Italiana. La mostra racconta il ruolo fondamentale della fotografia nella cultura e nella scienza del periodo compreso tra metà Ottocento e metà Novecento, focalizzando l’attenzionesu due esponenti di rilievo: Giorgio Roster e Odoardo Beccari.Roster, scienziato rigoroso ed eclettico e appassionato fotografo, contribuì allo sviluppo della fotografia a livello internazionale, eccellendo in particolare nella sperimentazione della tecnica fotomicrografica.Beccari, botanico e naturalista di fama mondiale, fu un avventuroso esploratore: il fascino di terre sconosciute, popoli primitivi, selve impenetrabili e creature mai osservate lo indussero a compiere spedizioni scientifiche in Malesia, Oceania e Corno d’Africa. Celebre nel mondo come esperto della famiglia delle palme, sul finire della carriera Beccari utilizzò la fotografia per i suoi studi, ideando anche un apparecchio fotografico con cui eseguì numerosi scatti.L’esposizione si snoda in sette sale, con un centinaio di reperti, strumenti scientifici e lastre fotografiche d’epoca. Per la prima volta sono esposte al pubblico insieme due macchine fotografiche storiche appartenute a Roster e a Beccari. Gli oggetti in mostra sono stati concessi in prestito da importanti istituzioni culturali fiorentine, tra cui ilSistema Museale di Ateneo e vari Dipartimenti dell’Università di Firenze, laFondazione Alinari per la Fotografia, laFondazione Scienza e Tecnica, laBiblioteca Nazionale Centrale di Firenzee ilMuseo Galileo. APisa, invece, presso ilMuseo della Grafica a Palazzo Lanfranchi(Lungarno Galileo Galilei 9), la mostra “L’occhio della scienza: un secolo di fotografia scientifica in Italia (1839-1939)”, è articolata in quattro sezioni –“Umano”,“Vivente”,“Terra”,“Cielo”– per illustrare le applicazioni della fotografia nei vari ambiti disciplinari in Italia. In esposizione228 stampe digitali dagli originali, tra i quali molti inediti, per oltre un centinaio di autori. La sezione “Umano” sottolinea il contributo della fotografia all’indagine sull’uomo da diverse prospettive (antropologica, etnologica, medica, psichiatrica, giudiziaria); “Vivente” rivela invece il suo grande apporto agli studi botanici e zoologici; “Terra” racconta come la fotografia abbia svolto un ruolo fondamentale sia nella ricerca e documentazione archeologica che negli studi geologici e vulcanologici; “Cielo”, infine, mostra quanto e come la fotografia abbia contribuito all’indagine e alle scoperte astronomiche. Oltre alle quattro sezioni, la mostra dedica approfondimenti ad alcuni aspetti trasversali (“Strumenti scientifici”) e a un personaggio rappresentativo (“Francesco Negri, fotografo e scienziato”).

Da sabato 26 novembre al 26 febbraiola Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy.

Fino al 18 aprile al Museo Ferragamoin Piazza di Santa Trinita c’è la mostra donne in equilibrio.

APalazzo Blu di Pisa(Lungarno Gambacorti 9)fino al 26 febbraio 2023mostraI macchiaioli, retrospettiva dioltre 120 opere, per lo più capolavori provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, di Milano, la Galleria d’Arte Moderna – Musei di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 20.

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