Cieco di 83 anni riacquista la vista con autotrapianto: la cornea fornite da Lucca. Il plauso di Giani
TORINO – Un miracolo forse no. Ma qualcosa di molto simile sì. Un uomo di 83 anni aveva perso la vista prima da un occhio poi dall’altro, colpito da due diverse gravissime patologie, e pareva destinato a una cecità totale e irreversibile. Invece, alla sua veneranda età, è tornato a vedere, dopo 6 anni, grazie a un intervento eseguito per la prima volta al mondo, alle Molinette di Torino. Un’operazione, durata 4 ore, che ha permesso con la parte di un occhio di ricostruire l’altro. Quest’ultimo aveva mantenuto la potenzialità di recupero, ma due trapianti tradizionali erano falliti.
La cornea proviene dalla Banca delle Cornee di Lucca, una struttura all’avanguardia in Italia che, in caso di tessuti eccedenti, riesce anche a soddisfare richieste da fuori regione. L’autotrapianto è infatti avvenuto presso l’ospedale delle Molinette di Torino grazie ad un complicato intervento durato 4 ore che ha visto dirigere l’equipe medica da Michele Reibaldi, direttore della clinica oculistica universitaria delle Molinette e dal toscano Vincenzo Sarnicola, presidente della Società italiana della cornea e della staminalità, che ha rapporti di collaborazione stretta con il Centro conservazione cornee che si trova all’interno dell’ospedale San Luca di Lucca e rappresenta da anni un’eccellenza della sanità toscana.
Infine il plauso del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Orgogliosi dei professionisti del nostro sistema sanitario che ogni giorno innovano procedure e tecnologie per cure sempre migliori”.