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Natale 2025
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Week end lungo 22-25 aprile a Firenze e in Toscana: eventi, festival, musei gratis

Mostra Fiori Orticultura
Dal 25 aprile c’è la Mostra dei fiori al Giardino dell’Orticultura

.FIRENZE – Non mancano gli spettacoli e gli eventi a Firenze e in Toscana durante questo week end lungo, a cominciare dalla gratuità di alcuni musei per solennizzare il giorno della Liberazione (delle cui celebrazioni Firenze Post darà conto in un articolo a parte); martedì 25 aprile si entra gratis nei seguenti musei: Galleria degli Uffizi, orario 8.15 alle 18.30; Palazzo Pitti, orario 8.15 – 18.30; Giardino di Boboli, orario 8.15 – 18.30; Galleria dell’Accademia, orario 8.15 – 18.50; Museo del Bargello, orario 8.15 – 13.50; Cappelle Medicee, orario 08.15 – 13.50; Museo di Palazzo Davanzati, orario 8.15 – 13.50; Museo di San Marco, orario 8.15-13.50; Museo archeologico nazionale di Firenze, orario 8.30-14. Aperti e gratuiti anche il cenacolo di Sant’Apollonia (ingresso via XXVII aprile), quello di Andrea del Sarto all’interno del bellissimo Museo di San Salvi, con perle del Manierismo (via di San Salvi 16) e il chiostro dello Scalzo in via Cavour 69 (tutti e tre aperti 24 e 25 aprile, dalle ore 8.15 alle 13.50); il Giardino della Villa medicea di Castello (24 e 25 aprile dalle 8.30 alle 18.30) e la Villa medicea della Petraia (24 e aprile ore 9.30, 10.30, 11.30, 14, 15, 16, 17 con visite guidate fino a un massimo di 25 persone). Lunedì 24 apertura straordinaria degli Uffizi e del Giardino di Boboli, ma a pagamento.

Si apre sabato 22 alle 20 al Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui) l’85ª edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino: in Sala Mehta, alla guida dell’Orchestra del Maggio, ci sarà il direttore principaleDaniele Gatti; in programma una selezione di brani sinfonici del Götterdämmerung (il Crepuscolo degli dei) diRichard Wagner, eEin Heldenleben(Vita d’eroe) op. 40 diRichard Strauss, poema sinfonico eseguito per la prima volta a Francoforte nel 1899; spalla dei primi violini per questo cospicuo brano èSalvatore Quaranta. Settore D: 20€ – Settore C: 35€ – Settore B: 50€ – Settore A: 70€, acquistabili anche direttamente sul sito del Maggio senza diritti di prevendita. Gratuito, invece, lo spettacolo offerto alla cittadinanza domenica 23 aprile: a partire dalle 17, sul piazzale del Teatro del Maggio, quattro bande, vale a dire la Filarmonica Santo Stefano di Magra (La Spezia), la Filarmonica Giuseppe Verdi di Lucciana (Cantagallo) col suo Gruppo di Majorettes, La Filarmonica Giuseppe Verdi di Signa (Firenze), La Filarmonica di Firenze Gioachino Rossini (Firenze) con il Gruppo di Musici del Calcio storico di Firenze, accompagnati dal Gonfalone del Calcio Storico, festeggeranno l’inaugurazione del Festival con Ben venga Maggio! – La domenica delle bande, nel giardino del Maggio. Con l’intervento del Gruppo dei Musici del Calcio Storico di Firenze accompagnati dal Gonfalone del Calcio Storico e dal Capitano di Guardia del Contado e del Distretto In collaborazione con ANBIMA APS In caso di maltempo appuntamento sempre alle ore 17.00 nella Sala Zubin Mehta del Teatro del Maggio.

Dal 25 aprile a 1° maggio alla Fortezza da Basso ci saràMIDA 2023 – 87° Mostra Internazionale dell’Artigianato,la prima fiera ‘artigiana’ certificata in Italia, organizzata daFirenze Fierain collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria. Dettagli e costo biglietti su www.mostrartigianato.it

All’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli” (Parco delle Cascine; ingresso 5 euro di cui 2 euro devoluti a CLV, gratuito bambini) martedì 25 dalle 15.30 si rinnova a Firenze con la corsa al galoppo più antica d’Italia ed i nostri cappelli un percorso tracciato sulla strada della tradizione, della storia della moda e del costume. Alla Corsa dell’Arno il Consorzio Il Cappello di Firenze è rappresentato da 12 imprese con secoli di lavoro alle spalle che producono esclusivamente in Italia cappelli venduti nei più prestigiosi negozi del mondo. Con questa ottava edizione del concorso Il Cappello più bello, rinnoviamo una giornata di sport e di eleganza tipicamente fiorentina aiutando così con il nostro saper fare la Associazione CORRI LA VITA Onlus”. Alessio Marzi – Presidente Consorzio Il Cappello di Firenze. Torna al Parco delle Cascine l’appuntamento con il concorso “Il cappello più bello per CORRI LA VITA”, una iniziativa promossa dal Consorzio “Il Cappello di Firenze e dall’Ippodromo del Visarno “Cesare Meli”. Si terrà in occasione della 196ª “Corsa dell’Arno” la più antica gara di galoppo d’Italia, nel verde del Parco delle Cascine, a cui si unisce una speciale raccolta fondi in favore di Associazione CORRI LA VITA Onlus, per il sostegno di strutture pubbliche impegnate nella cura e nel supporto di donne malate di tumore al seno.

Martedì 25 riapre il Giardino dell’Iris al Piazzale Michelangelo,che resterà aperto fino al 20 maggio. Vista panoramica della città e soprattutto, in oltre due ettari di terreno, la fioritura di oltre3000 varietà di iris.

Domenica 23 e lunedì 24 alle 21 all’Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio (via Por S. Maria) suona l’Orchestra da Camera Fiorentina, ospite Marco Fornaciari, cui è stato concesso di suonare il prezioso Stradivari di proprietà del Comune di Cremona; ad esaltarne le doti sarà una delle pagine classiche più note al grande pubblico, il Concerto in re maggiore per violino e orchestra che Petr Ilic Cajkovskij scrisse in uno dei momenti più fecondi di creatività, con il suo inconfondibile tema in cui è racchiusa l’anima della Russia romantica. Completa il programma la Quinta sinfonia di Ludwig van Beethoven, che il compositore battezzò “del destino”. Biglietti 15/20 euro. Prevendite Box Office Toscana, online su www.ticketone.it e www.orchestradacamerafiorentina.it

In prima nazionale al Teatro di Cestello in San Frediano da venerdì 21 a domenica 23 aprile (venerdì e sabato ore 20.45 – domenica ore 16.45) c’è la commedia Chi ha incastrato Mary Poppins? di e con Marco Predieri, protagonista Margherita Fumero. Molti la ricordano accanto a Enrico Beruschi nel mitico “Drive in” di Antonio Ricci, o come eterna fidanzata di Tomas Milian nei polizieschi dell’ispettore Geraldi; più recentemente accanto a Luca e Paolo in “Camera caffè”: la rossa Margherita Fumero, uno dei talenti comici femminili più versatili dello spettacolo italiano, debutta a Firenze; l’attrice, scoperta dal grande Erminio Macario, nella cui compagnia ha iniziato la sua brillante carriera, vestirà qui i panni di un’originalissima donna di servizio, avvolta dal mistero. Info e prenotazioni: 392.2669655 anche via WhatsApp o via mailprenotazioni@teatrocestello.it

AlTeatro di Rifredi(via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61)sabato 22 alle 21 ultima replica de Il principio di Archimededi Josep Maria Miró, che riscuote gran successo da tre stagioni; lo spettacolo, tratto dal testo tradotto in 15 lingue e rappresentato in 21 paesi che ha imposto il drammaturgo catalano sulla scena internazionale, lancia un occhio spietato sulla società d’oggi, ossessionata dalla sicurezza, incapace di correre rischi e affamata di mostri da condannare; la traduzione italiana e la regia sono diAngelo Savelli, che si avvale dell’intensa interpretazione di alcuni dei migliori attori della scena toscana comeMonica Bauco, Riccardo Naldini e Samuele Picchie di quella diGiulio Maria Corso, giovane volto del cinema e della televisione. Biglietti online suhttps://teatrodellatoscana.vivaticket.itDa quest’anno chi acquista on line ha un prezzo ridotto.

Al Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine 41) sabato 22 alle 21.30 nel Laboratorio Puccini va in scena Al titolo poi ci pensiamo un omaggio a Mattia Torre portato in scena dal Teatro a Manovella; posto unico non numerato € 10. Domenica 23 alle 16.45 ultimo appuntamento della rassegna “Per grandi e Puccini” con Il brutto anatroccolo della compagnia Nata, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen; età consigliata da 4 a 11 anni; durata 55 minuti. Biglietti: posto unico numerato € 15 – ridotto under 12 anni € 10 (esclusi diritti di prevendita). Acquisto on line su www.teatropuccini.it

Sarà uno showcase che anticipa l’uscita de “La mia verticalità”, nuovo album del cantautore fiorentino Gianni Salamone, l’evento speciale che chiuderà in musica la 10/ma edizione diMateria Prima Festival, la rassegna dedicata al panorama teatrale contemporaneo a cura di Murmuris,sabato 22 ore 21 al Teatro Cantiere Floridadi Firenze (via Pisana 111R) per un live che porterà sul palcoscenico l’omonimo concept-album di dodici tracce, il secondo da solista di Salamone: un’ora e un minuto di contaminazioni musicali e testi che rimandano ad atmosfere senza tempo, al di là di mode e generi. Un album pop, rock, folk e cantautoriale, 12 brani dove spesso le parole si fanno da parte per dare ampio spazio alla musica. Accanto a lui 18 musicisti, tra cui il celebre jazzista Nico Gori al clarinetto e sassofono. E poi Simone Papi alle tastiere, Giacomo Guatteri alla chitarra, Michelangelo Salamone al piano, Sandro “Martello” Rovai alla batteria, Pietro Zini al basso, Diletta Landi e Gianmarco Contini backing vocals, Giada Moretti al sax, Verticaliti Meum Quartet Ensemble agli archi – ovvero Emma Lanza e Francesca Bing al violino, Rita Urbani alla viola, Petru Horvat al violoncello – e Three Women And A Man Chorus Quartet ai cori, con Anna Bindi, Fiamma Ciampi, Kaaj Tshikalandand e Piero Bindi, per una serata nel segno dell’esigenza creativa (ingresso unico 10€, info:www.materiaprimafestival.com).

Sabato 15 alle 21 e domenica 16 alle 17alTeatro le Laudi(via Leonardo da Vinci 2) c’è Cose di ogni giorno. Info 055 572831.

Al Giardino dell’Orticoltura (ingresso da via vittorio Emanuele – Ponte Rosso) dal 25 aprile al primo maggio torna la mostra-mercato di piante e fiori a cura della Società Toscana di Orticultura; un evento che va avanti da oltre 160 anni.

Falegnami, tornitori, intarsiatori, artigiani ma anche produttori agroalimentari: oltre 50 espositori domenica 23 dalle 9 alle 19 alla Fierucola dei Legnaioli, in piazza Ognissanti, con dimostrazioni e laboratori a fianco di alcuni artigiani.

Da sabato 22 a martedì 25 piazza Santa Croce ospita il mercatino regionale francese. Stand aperti dalle 9 alle 21.

In Sala d’Arme a Palazzo Vecchio sabato 22 alle 10.30 “La necessità della pace. I sessanta anni della Pacem in terris”. A fare il punto sui sessanta anni trascorsi dalla pubblicazione dell’Enciclica di Papa Giovanni XXIII dedicata alla pace tra i popoli ci saranno – nel corso di un evento promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II, che da venticinque anni opera in Medio Oriente – Andrea Bottinelli, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II, Riccardo Burigana, docente alla Facoltà di Teologia dell’Italia Centrale e lo scrittore Vannino Chiti. Ingresso libero.

Sabato 22 aprile alle 15 da Largo Madonna di Loreto a Firenze parte una raccolta di plastica e spazzatura in occasione della Giornata Mondiale della Terra: un gesto simbolico per rinnovare l’impegno a prendersi cura del Pianeta promosso da Treedom, il primo sito che permette di piantare un albero a distanza e seguire la storia del progetto agroforestale a cui darà vita, e da Plastic Free Onlus. Oltre 300 gli appuntamenti di pulizia e preservazione dell’ambiente, in contemporanea in tutto il Paese, per un weekend interamente dedicato al Pianeta Terra, che vedrà coinvolte anche dieci università italiane. A Firenze a far da capofila del progetto di Plastic Free sarà Treedom con i propri dipendenti e con una “chiamata diretta” a tutti i cittadini che vorranno partecipare (le informazioni per partecipare all’evento sono indicate sui profili social di Treedom e di Plastic Free).

Al Lago Viola diVicchio(Firenze) terza edizione della Festa del prugnolo e del tortellodal 21 al 25 e dal 28 al primo maggio (e a maggio anche nei giorni 5-6-7, 12-13-14). Nei giorni festivi, il sabato e la domenica aperti anche a pranzo.

Fino a martedì 25 aCertaldo(Firenze) Sagra del cacciatore con stand al coperto al centro polivalente di via Matteotti.

Nell’ambito del TIPO Festival 2023, domenica 23 alle 21 a Il Garibaldi (via Garibaldi 69, Prato) Giobbe Covatta in 6° (sei gradi), con la partecipazione di Ugo Gangheri; uno spettacolo di: Giobbe Covatta e Paola Catella. Il nostro pianeta ha la febbre e la temperatura continua a salire. Come vivranno i nostri figli? E i nostri nipoti? Questione seria, anzi serissima, che Giobbe Covatta affronta con grande ironia e la consueta verve partenopea nel nuovo spettacolo “6° (sei gradi)”. Un’occasione di divertimento per comprendere i motivi per cui è necessario agire oggi per evitare la nostra fine! I nostri discendenti erediteranno il patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Come sarà la terra quando la temperatura media sarà più alta di un grado? E quando i gradi in più saranno due? E quando saranno sei?

La Stagione di Prosa 2022/2023 dei Teatri di Pistoia, curata da Saverio Barsanti, chiude al Teatro Manzoni sabato 22 alle 21 e domenica 23 alle 16 con un appuntamento d’eccezione,Uno sguardo dal pontedi Arthur Miller, il nuovo spettacolo diretto daMassimo Popolizio (prodotto da Compagnia Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Emilia Romagna Teatro Fondazione), che ne è anche protagonista nel ruolo di Eddie Carbone.Con lui sul palco un cast di valore: Valentina Sperlì, già interprete di tante produzioni dei Teatri di Pistoia(Beatrice Carbone),Michele Nani(Avvocato Alfieri),Raffaele Esposito(Marco),Lorenzo Grilli(Rodolfo),Gaja Masciale(Catherine), Felice Montervino(Tony),Marco Mavaracchio(I agente)e Gabriele Brunelli (II agente).Scene, costumi, luci e suono sono, rispettivamente, di Marco Rossi, Gianluca Sbicca, Gianni Pollini e Alessandro Saviozzi.

Lucca Art Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea giunta quest’anno alla suasettima edizione, torna alReal Collegiodi Luccadal 21 al 23 aprile.

APontedera(Pisa) da sabato 22 a martedì 25 Expo Motori: spettacoli live ma anche stand con concessionarie, accessori, abbigliamento e tanto altro. Appuntamento dalle 10 a mezzanotte (il 25 aprile fino alle 19).

Come da tradizione, nell’ultimo fine settimana di aprile, dedicato a Sant’Agnese, patrona di Montepulciano, si aprirà l’Anno Contradaiolo del Bravìo delle Botti 2023. Dopo mesi di attesa e dopo il rinnovo del Consiglio di Gestione del Magistrato delle Contrade di Montepulciano, che ha visto la rielezione alla carica di Reggitore Andrea Biagianti, Montepulciano ricomincia a vivere la sua manifestazione storica. Domenica 23 Aprile dalle 9 il corteo storico composto dalle autorità cittadine, dal Magistrato delle Contrade di Montepulciano e dalle otto contrade, partirà dal Palazzo Comunale di Montepulciano e proseguirà lungo le vie cittadine, fino a raggiungere il Santuario di Sant’Agnese. Qui, alle 10 si terrà la Santa Messa, officiata da Don Domenico Zafarana, in onore della patrona con la cerimonia di apertura della teca in cui sono conservate le spoglie di Sant’Agnese. Al termine del rito si svolgerà l’esibizione degli sbandieratori e dei tamburini delle otto contrade.

Taglio del nastro oggi, domenica 23, per la quarantatreesima edizione della Fiera del Madonnino, una manciata di chilometri appena fuori Grosseto: macchinari agricoli in mostra e manifestazioni zootecniche di livello nazionale, degustazioni e cucina che vedono protagoniste tutte le principali filiere produttive della Toscana e una grande area dedicata al vivaismo e la giardinaggio, in una tre giorni che proseguirà fino al 25 aprile. L’evento – con trecento espositori come negli anni migliori della fiera, la tradizione della semplicità ma anche un padiglione dedicato alle nuove tecnologie, all’agricoltura di precisione e ‘intelligente’ e alla sostenibilità – è patrocinato anche dalla Regione e all’inaugurazione è intervenuta la vice presidente ed assessore all’agricoltura della giunta regionale Stefania Saccardi, assieme all’assessore all’economia Leonardo Marras.

Aperto al pubblico il Museo diCasa Siviero(Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta al pubblico laFondazione Franco Zeffirelliin Piazza San Firenze; Info https://www.fondazionefrancozeffirelli.com/. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazionihttps://bit.ly/3WgCYGH

La FondazionePalazzo Strozzi fino al 18 giugnopresentaReaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, mostra che propone una celebrazione delle stelle dell’arte di oggi attraverso oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cuiMaurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye.Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche degli ultimi decenni attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione per il cortile rinascimentale. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione si pone come celebrazione dei trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale; sono presenti opere fondamentali come1000 Names(1983)di Anish Kapoor oLove Is Great(1994) di Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan, artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi o Lara Favaretto. In parallelo si snodano sezioni tematiche come quella dominata dalla celebre serieUntitled Film Still(1978-1980) di Cindy Sherman che propone una riflessione sociale e politica sul tema dell’identità in rapporto a opere di Shirin Neshat, la serigrafiaUntitled(Not ugly enough)(1997) di Barbara Kruger o la scultura in materiali organiciSelf- Portrait(1993) di Pawel Althamer. L’indagine sulla scultura si amplia nei grandi lavori di Andra Ursuţa, Adrián Villar Rojas, Berlinde De Bruyckere, Mark Manders, le cui pratiche investigano il corpo e la figura tra decostruzione e ricomposizione. A questa fa eco la perlustrazione della ricerca pittorica attraverso dipinti di artisti come Lynette Yiadom-Boakye, Sanya Kantarovsky, Michael Armitage, Cecily Brown, Avery Singer, testimoniando la perdurante vitalità di questo medium, tra figurazione e astrazione, soprattutto nelle generazioni più giovani. Completa il percorso un’ampia sezione dedicata alla Video arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge, presente conHistory of Main Complaint(1996), Douglas Gordon e Philippe Parreno, con la celebre videoinstallazioneZidane. A 21st Century Portrait(2005) e Ragnar Kjartansson conThe End – Rocky Mountains(2009).

AlMuseo degli Innocenti di Firenze(piazza della Santissima Annunziata, 13) una grande mostra rende omaggio all’artista olandeseMaurits Cornelis Escher.Esposti fino al 7 maggio 2023oltre200 pezzitra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi:Mano con sfera riflettente,Vincolo d’unione,Metamorfosi II,Giorno e Nottee la serie degliEmblemata, che appartengono all’immaginario del grande artista..La sua arte nasce proprio in Italia il primo paese che Escher visita dopo la scuola, rimanendo profondamente affascinato dai paesaggi del sud come la Sicilia, la Calabria, la Campania, Roma e anche la Toscana dove ha visitato Pisa, Siena e San Gimignano. In Italia conosce anche il suo grande amore Jetta Umiker che sposerà e che gli darà tre figli. Ma è solo dopo aver lasciato l’Italia nel 1935 per trasferirsi in Svizzera perchè contrario ai principi del Fascismo che inizierà a realizzare le sue opere più famose, i suoi mondi impossibili basati su riflessioni geometriche e matematiche. Biglietto 16 / 14 euro; info e prenotazioni https://www.mostraescher.it/

Dal 5 aprile al 4 settembre 2023 il Museo Nazionale del Bargello(via del Proconsolo) ospita in mostra ilSan Giovanni Battistadi Lorenzo Ghiberti, l’Incredulità di san Tommasodi Andrea del Verrocchio e ilSan Lucadel Giambologna, provenienti dal Museo di Orsanmichele.

Palazzo Medici Riccardi dedica una grande mostra al pittore napoletano Luca Giordano(1634-1705), che, fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, lasciò a Firenze, all’interno proprio di Palazzo Medici Riccardi, splendide testimonianze del suo operato. Si tratta delledue volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana.Il palazzo, prima grande residenza dei Medici, simbolo del potere di famiglia e del Banco Mediceo, acquisita alla metà del Seicento dalla famiglia Riccardi, viene così arricchito secondo il gusto decorativo dell’epoca. In virtù di queste straordinarie opere, la Città Metropolitana di Firenze e MUS.E dedicano al pittore napoletano e al suo legame con il palazzo e con la città di Firenze la mostra“Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”, curata da Riccardo Lattuada, Giuseppe Scavizzi e Valentina Zucchi e organizzata con il sostegno di Business Strategies, che si terràa Palazzo Medici Riccardi dal 30 marzo al 5 settembre 2023.In mostra una selezione di circa 50 opere alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora,centrata sull’attività fiorentina di Giordano, nel 1682-1683 e nel 1685-1686,profondamente connesse agli affreschi. Fra queste spiccano una serie di diecibozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione saranno messi in dialogo diretto con la volta.

Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.

Nella reggia diPalazzo Pittiè esposta in maniera permanente lacollezione di 78 icone russe,raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

AlMuseo Marino Marini di Firenze(Piazza San Pancrazio) c’è la prima mostra italiana diEnrique Martínez Celaya, artista cubano ormai da anni residente negli Stati Uniti. Si intitolaGuardare e aspettare. Sculture selezionate 2005-2023, è curata da Giorgio Verzotti e proseguiràfino al 29 maggio. Dal 5 maggio al 29 luglio, l’artista sarà ospitato, con le sue opere pittoriche, anche alla galleria Secci, sempre a Firenze.

Da sabato 26 novembre al 1 maggiola Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre. Anche martedì 25 aprile e lunedì 1° maggio il museo sarà aperto sempre, sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Si intitola“Viaggio”la collettiva che apre la nuova stagione dellaGalleria Comunale di Barga, curata da Gian Guido Maria Grassi con l’organizzazione dell’associazione stART – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. Una serie di progetti che segneranno l’anno in corso, fino a gennaio 2024, per indagare il contemporaneo nel contesto medievale della “capitale” della Media Valle del Serchio, scelta da artisti internazionali, nomadi digitali e residenti di ritorno. “Viaggio” rientra infatti nella più ampia agenda “InComune”, ideata dalle artiste Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia. Un itinerario in oltre trenta opere attraverso le pitture di Gaia; le ceramiche, le cianotipie e le tele di Aris; i disegni, le sculture e i dipinti di Muz, che realizzerà anche interventi pittorici sulle pareti della galleria, i quali daranno vita a spazi architettonici in dialogo con le opere degli altri artisti. La mostra sarà visitabiledal 25 marzo al 21 maggio 2023, dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 20(ingresso libero).

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