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Firenze, Maggio Musicale: debutta il «Don Giovanni» di Mozart diretto da Mehta con Micheletti

Don Giovanni Micheletti Torre
Luca Micheletti (Don Giovanni) e Benedetta Torre (Zerlina)

FIRENZE – Per l’85° Festival del Maggio Musicale Fiorentino da domenica 30 aprile a venerdì 12 maggio al Teatro del Maggio Musicale va in scena «Don Giovanni» di Wolfgang Amadeus Mozart; sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio c’è Zubin Mehta; di gran lusso il cast, con Luca Micheletti, uno degli interpreti di riferimento attuali per il ruolo di Don Giovanni (è la terza volta che lo fa in questa stagione, dopo la Royal Opera House e il Regio di Torino), Markus Werba (apprezzato l’anno scorso nell’Ariadne auf Naxos) che debutta Leporello, Jessica Pratt come Donna Anna, la spumeggiante Benedetta Torre nei panni di Zerlina, Ruzil Gatin come Don Ottavio, Anastasia Bartoli come Donna Elvira; dall’Accademia del Maggio viene Eduardo Martínez (Masetto) ed ex dell’Accademia è anche Adriano Gramigni (il Commendatore). La crisi qualche risvolto buono ce l’ha: è stato cancellato il nuovo allestimento, nel quale il Commendatore sarebbe andato a prendere don Giovanni su un vero carro armato (ce ne sarebbero stati ben due in scena, con probabile pregiudizio delle assi del palcoscenico e sicuro disturbo per le orecchie degli spettatori; la prevista regia di Poultney ambientava l’opera nel 1968, durante la Primavera di Praga) e se ne è recuperato uno del Festival di Spoleto di sei anni fa, con la regia di Giorgio Ferrararipresa daStefania Grazioli; le scene sono del tre volte premio OscarDante Ferrettie diFrancesca Lo Schiavo; i bei costumi diMaurizio Galantee le luci diFiammetta Baldiserri. Fonte d’ispirazione per lo sfondo è il cimitero monumentale di Staglieno (Genova), ma a rendere viva l’azione provvederanno le doti attoriali degli interpreti (Micheletti parte proprio dalla prosa: non per nulla, appena finito il Don Giovanni al Maggio, sarà alla Pergola nel Misantropo di Molière). Una regia che non disturba i meccanismi teatrali perfetti di Mozart-Da Ponte, dei bei costumi che occhieggiano al Settecento e un cast di ottimi cantanti-attori: le premesse per uno spettacolo godibile e memorabile ci sono tutte; la generale, aperta agli under 30, ha riscosso un successo strepitoso. Dalla Spagna del XVII secolo (El Burlador de Sevilla y convidado de piedra, 1630), passando per la commedia dell’arte italiana, il mito del nobile libertino arriva a Molière, a Goldoni e a vari musicisti; la realizzazione più raffinata, col suo equilibrio di comicità (non c’è quasi frase che non sia a doppio senso, in un ritmo serratissimo delle battute) su sfondo tragico, è proprio quella di Mozart e Da Ponte. Il Dissoluto punito ossia Il Don Giovanni debuttò allo Ständetheater di Praga il 29 ottobre 1787; in molti poi hanno analizzato la figura del protagonista; dalla lettura di Søren Kierkegaard parte quella di Giorgio Ferrara, che cita il filosofo e lo fa comparire anche in scena. Commenta il protagonista, Luca Micheletti: “Si dice di molti ruoli, ma Don Giovanni davvero non si finisce mai di scoprire: ha origini antiche, che derivano addirittura dal teatro dei fantocci. Egli è l’incarnazione dell’anima del dissoluto che non vuole pentirsi, l’ateo che dunque alla fine viene punito. Questo è in parte il cuore di questa produzione, dove tutti sono in parte sospesi fra il mondo dei vivi e quello dei morti: la lettura che si dà fin dal principio non è quella del semplice donnaiolo che infrange i cuori delle sue vittime, ma s’indaga il suo rapporto con quel Dio che egli non crede esista. È una lotta di un ateo contro chi crede, lui sfida il soprannaturale fino all’ultimo, fino a quel ‘No!’ fatale che lo condurrà all’inferno. Un personaggio che sfida la vita fin dentro la morte.” Almeno una volta nella vita tutti dovrebbero vedere il Don Giovanni in teatro, anche quelli che non amano l’opera; questa può essere l’occasione buona, per seguirne il filo e apprezzarne la bellezza.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui)

Domenica 30 aprile ore 18 – Altre quattro le recite in programma: mercoledì 3 maggio, martedì 9 (recita già esaurita in ogni ordine di posti) e venerdì 12 maggio alle 19 (con sconto 40% soci Coop; solo in biglietteria e ai punti Box Office delle Coop; due biglietti per tessera), mentre sabato 6 maggio è alle 15.30.

Don Giovanni. Dramma giocoso in due atti K. 527 diLorenzo Da Ponte Musica diWolfgang Amadeus Mozart Edizione: Bärenreiter-Verlag, Kassel Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano Allestimento del Festival dei Due Mondi di Spoleto

Coro e Orchestra del Maggio Musicale FiorentinoMaestro concertatore e direttoreZubin Mehta Maestro del CoroLorenzo Fratini

Don Giovanni, giovane cavaliere estremamente licenziosoLuca Micheletti Il CommendatoreAdriano Gramigni Donna Anna, sua figliaJessica Pratt Don OttavioRuzil Gatin Donna Elvira, dama di Burgos, abbandonata da Don GiovanniAnastasia Bartoli Leporello, servo di Don GiovanniMarkus Werba MasettoEduardo Martinez Zerlina, contadinaBenedetta Torre Figuranti specialiSilvia Benvenuto, Ilaria Brandaglia, Maya Quattrini, Andrea Bassi, Gioele Gaggio, Sandro Mabellini, Carlo Mauceri, Alessio Nieddu, Federico Raffaelli, Simone Ticci, Beniamino Zannoni

RegiaGiorgio Ferrara Ripresa daStefania Grazioli SceneDante Ferretti,Francesca Lo Schiavo CostumiMaurizio Galante LuciFiammetta BaldiserriAssistente costumista Veronica Pattuelli

In lingua originale con sopratitoli in italiano e inglese a cura di Prescott Studio, Firenze

Prezzi: Visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 35€ – Palchi: 50€ Platea 4: 60€ – Platea 3: 70€ – Platea 2: 85€ – Platea 1: 110€ acquistabili anche online senza diritti di prevendita

La recita del 3 maggio 2023 sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3

Fino al 2 maggio il Servizio Cortesia (+39 055 2779309 – cortesia@maggiofiorentino.com) sarà attivo nei seguenti orari: Martedì e giovedì: 14-18.

ORARI USUALI (a partire dal 2 maggio 2023) Biglietteria del Teatro:
– Dal martedì al venerdì: 11-13/15-18; Sabato: 11-14; Da due ore prima degli spettacoli; Chiusa la domenica e il lunedì.

Il Servizio Cortesia (+39 055 2779309 – cortesia@maggiofiorentino.com) sarà attivo nei seguenti orari:
– Martedì, mercoledì, venerdì e sabato: 11-18;
– Lunedì e giovedì: 14-18;
Non attivo la domenica.

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