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I centinaia di messaggi appesi sull'albero fiorentino

Dopo Natale resta l’albero della speranza

L'albero dei desideri alla stazione di Firenze
L’albero dei desideri alla stazione di Firenze

FIRENZE – Entro pochi giorni l’albero di Natale alla stazione di Santa Maria Novella a Firenze verrà disfatto ma i sogni restano. Del resto alla gente non rimane che sognare, estraniarsi da una dura realtà e provare per un attimo a vivere una vita diversa dalla propria fatta di lavoro, affetti, amicizia, e perché no….amore.

«Caro babbo Natale, posso venire a lavorare da te? Perché qua non si lavora neanche pagando» si legge ad esempio in uno dei tanti biglietti appesi all’albero dei desideri installato dalle Ferrovie. E ancora: “Caro Babbo Natale senza una lira si sta male e soprattutto non si vive”, «Vorrei che mio padre ritrovasse il lavoro».

Messaggi scritti non solo in italiano ma anche in inglese, francese, addirittura cinese. Desideri scritti su fogli di carta, cartoline, biglietti del treno, tavaglioli, post-it.

I senza-lavoro, gli scontenti, gli scoraggiati, se la prendono con la politica incapace di rispondere ai bisogni elementari delle persone sempre più avvitata in questioni di palazzo. «Babbo Natale prendili a rennate», si legge su un biglietto e chi protesta contro le quotidiane gabelle: «basta con queste tasse». Presi di mira un po’ tutti i personaggi politici dal segretario Pd e sindaco di Firenze Matteo Renzi («Babbo Natale, portati via Matteo Renzi», un altro invita il primo cittadino fiorentino al polo nord), sferzate anche per l’ex premier Silvio Berlusconi («Servizi sociali? Vada a zappare nei campi»).

Non mancano le critiche a Trenitalia, alle Ferrovie per i treni spesso in ritardo, bloccati da guasti, sporchi, torridi d’estate e ghiacciati d’inverno: «Cara Trenitalia, vorrei un treno in orario»; «Visto che vieni una volta all’anno, vedi di arrivare in orario…che arrivi con Freccia Rossa? O con le renne?».

Nei biglietti si desiderano storie d’amore, magari anche solo brevi love story. Avventure di poche settimane o di mesi, o giuramenti eterni. E così si può leggere «Grazie per questa avventura», «Ti amerò per sempre», «Senza di te il resto è nulla».

I centinaia di messaggi appesi sull'albero fiorentino
I centinaia di messaggi appesi sull’albero fiorentino

Immancabili i sogni pallonari di chi fantastica in scudetti con la maglia viola attraverso i gol di Rossi. Biglietto scritto prima di sapere dell’infortunio. Ma la speranza resta e soprattutto non costa niente.

Grandi Stazioni, una società delle Fs, da anni installa alberi natalizi per raccogliere i desideri dei viaggiatori nelle principali città. I bigliettini, quando gli alberi verranno tolti, saranno raccolti in un libro, non è escluso che vengano utilizzati per una mostra.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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