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Sguanci da Italia a Viva a Forza Italia: “Nessuna promessa, meglio stare nel Ppe che nel Pse”. Pd: “Si dimetta dalla Regione”

Antonio Tajani, Maurizio Sguanci e Marco Stella (Foto Forza Italia)

FIRENZE – Dopo il suo passaggio da Italia Viva di Renzi a Forza Italia, Maurizio Sguanci, consigliere regionale e presidente del Quartiere 1 di Firenze, ha chiarito la sua posizione. Ha lasciato la presidenza del Quartiere 1, di cui peraltro Palazzo Vecchio ha annunciato il commissariamento. Farà invece parte del gruppo Forza Italia in Consiglio regionale, insieme a Marco Stella.

“La mia – ha precisato Sguanci in una conferenza stampa – non è una scelta utilitaristica, non mi è stato promesso niente, mi sono dimesso ieri da presidente del Quartiere 1 di Firenze, ero nella maggioranza in Consiglio regionale e sono passato all’opposizione: questo dà contezza di quanto sia stata una scelta politica, e non una scelta di comodo”.

E ancora: “Il mio è stato un percorso lineare. Sono passato a Iv da un Pd che doveva essere riformista e che poi è tornato indietro, e ora ho fatto una scelta di campo netta, si deve avere la responsabilità di scegliere da che parte stare. Mi ritrovo di più nei principi del Ppe che non in quelli del Pse”. Il consigliere ha sottolineato che il leader di Iv Matteo Renzi, con cui ha avuto “sempre un rapporto stretto”, negli ultimi mesi “era informato del disagio che stavo vivendo, sapevo che si sarebbe potuti arrivare a un punto di rottura. L’ho informato in maniera amichevole e affettuosa, con un messaggio. Non mi ha risposto”.

In merito al recentissimo voto positivo sul Piano regionale di sviluppo (Prs), Sguanci ha detto che “quando fai parte di un gruppo è doveroso rispettare gli indirizzi del gruppo”, mentre in merito al colloquio che avrebbe avuto in quei giorni col presidente della Regione Eugenio Giani, per il neo esponente forzista si sarebbe trattato di “cinque minuti nella sala a fianco del Consiglio. Distinguiamo le questioni private da quelle personali, a Eugenio mi lega un rapporto d’amicizia ventennale”.

Dura, invece, la reazione di Andrea Giorgio, assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio e coordinatore regionale della mozione Schlein: “Penso che Maurizio Sguanci farebbe bene a lasciare il Consiglio regionale della Toscana perché è stato eletto nella nostra maggioranza. Ma sono convinto che non lo farà. Ha detto di aver fatto una scelta di campo, ma la scelta di campo l’ha fatto nei modi a lui più convenienti”.

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