Renzi Berlusconi, via al faccia a faccia sulle riforme
ROMA – È appena iniziato al Nazareno di Roma, sede del Pd, il secondo incontro Renzi Berlusconi. Il primo fra l’allora Sindaco di Firenze e il premier forzista ebbe luogo il 7 dicembre 2010 nella dimora privata di Silvio, ad Arcore, e anche per questo fu preceduto e seguito da accese polemiche, quella volta soprattutto a livello locale.
Oggi il leader di Forza Italia – arrivato puntuale alle 15.57 –«restituisce la visita». L’incontro di oggi, che chiude il ciclo dei colloqui che il Segretario Pd ha programmato con i leader degli altri partiti sul tema della legge elettorale, ha causato notevoli mal di pancia nella minoranza del suo partito, soprattutto fra i bersaniani, e viene visto con diffidenza dal Governo e dai partiti centristi, in particolare da NCD di Angelino Alfano.
È intenzione comune dei due leader comunque di «dire basta al potere di ricatto ai partitini». Berlusconi è accompagnato da Gianni Letta, mentre insieme a Renzi c’è Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd. Stamani Renzi aveva incontrato a Palazzo Vecchio il segretario di Scelta civica, Stefania Giannini, e il segretario del Psi, Riccardo Nencini, i quali, al termine del colloquio, avevano riferito che non sembrava ci fosse aria di rottura. Dopo l’incontro odierno sarà comunque decisiva la riunione della Direzione Nazionale del Pd fissata per lunedì 20 per discutere proprio sul nuovo sistema di voto.
paolo
In questo frangente ci sarebbe da ammirare il buon senso di Renzi, che, a dispetto dei suoi “compagni” sembra che agisca con intelligenza, non considerando “nemici” gli oppositori del suo partito, con i quali per sua disgrazia deve comunque fare i conti. Sperando che non sia solo una ulteriore manovra di facciata, per farsi ancora pubblicità…