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Champions: Pedro dà la vittoria alla Lazio (1-2) in casa Celtic. Milan frenato (0-0) a Dortmund

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(Foto dalla pagina FB della Lazio)

GLASGOW – La Lazio vince 2-1 a Glasogw, contro il Celtic, nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League. Decide Pedro al 95′ dopo il botta e risposta tra Furuhashi e Vecino nel primo tempo e un gol annullato ai biancoverdi all’81’ ad opera di Palma. La squadra di Sarri raggiunge cosi’ l’Atletico in vetta al girone a 4 punti, mentre il Celtic resta ultimo, inchiodato a 0 punti.

I padroni di casa iniziano la gara pressando molto e al 12′ trovano il lampo per il vantaggio: fantastica combinazione centrale che libera Furuhashi davanti a Provedel, la conclusione del giapponese e’ centrale ma supera comunque il portiere ospite. I biancocelesti pero’ non si scompongono e, pur soffrendo qualcosa sulle combinazioni offensive degli scozzesi, alla mezz’ora ristabiliscono l’equilibrio con Vecino, che devi’a quel tanto che basta di testa dopo una sponda aerea di Romagnoli su corner di Luis Alberto.

Ad inizio ripresa la Lazio ha anche una buona chance per ribaltare il risultato con Felipe Anderson, ma il brasiliano sciupa incredibilmente da posizione invitante dopo un tocco di Immobile.

Dopo lo spavento, torna a farsi vedere in avanti il Celtic: al 59′ Hatate calcia una punizione respinta da Provedel, sul proseguimento dell’azione poi Johnston calcia alto. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano, ma nel finale i biancocelesti rischiano la doccia fredda con la rete realizzata da Palma, annullata pero’ per un fuorigioco sul tocco di Maeda.

Dalla possibile doccia fredda, pero’, la squadra di Sarri passa a un’esplosione di gioia quando, al 95′, il neo entrato Pedro segna di testa il gol vittoria su cross di Guendouzi.

Tabellino e pagelle

CELTIC (4-3-3): Hart 6; Johnston 6, Phillips 5.5 (17′ st Carter-Vickers 6), Scales 6, Taylor 6; O’Riley 6.5, McGregor 6, Hatate 6 (26′ st Bernardo 6); Maeda 6.5, Furuashi 7 (41′ st Oh sv), Yang 6 (17′ st Palma 6.5). In panchina: Bain, Morrison, Turnbull, Tomoki, Forrest, Ralston, Johnston. Allenatore: Rodgers 6.5

LAZIO(4-3-3): Provedel 6; Lazzari 5.5 (39′ st Marusic sv), Patric 6, Romagnoli 6, Hysaj 5; Kamada 5.5, Vecino 7, Luis Alberto 6 (23′ st Guendouzi 6.5); Felipe Anderson 5.5 (23′ st Isaksen 6), Immobile 5.5 (26′ st Castellanos 6), Zaccagni 5.5 (39′ st Pedro 7). In panchina: Sepe, Magro, Pellegrini, Casale, Cataldi, Gila, Rovella. Allenatore: Sarri 6

ARBITRO: Donatas Rumsas (LTU) 6

MARCATORI: 12′ pt Furuashi, 29′ pt Vecino, 50’st Pedro

Ammoniti: Phillips, Luis Alberto, Castellanos, Palma, Vecino

Angoli: 4-3

Recupero: 1′; 7′

MILAN – Secondo pareggio consecutivo in Champions League per il Milan, che dopo lo 0-0 all’esordio contro il Newcastle si ripete con lo stesso risultato in casa del Borussia Dortmund. Buona la prestazione della formazione di Stefano Pioli in un match equilibrato e sempre in bilico.

I rossoneri non soffrono e creano diverse nitide chances con Giroud, Pulisic e Reijnders, non sfruttate pero’ dai due attaccanti. Nel Gruppo F così il Milan sale a 2 punti piazzandosi al terzo posto alle spalle di Newcastle (4) e Paris Saint Germain (3), mentre i tedeschi guadagnano il primo punto europeo.

I ritmi sono subito alti in avvio, con una potenziale occasione da una parte e dall’altra non sfruttate da Pobega e Malen. A ridosso del quarto d’ora si fanno rivedere i rossoneri su una situazione di corner, con un’incornata di Thiaw su cross di Pulisic che finisce alta di poco.

La gara è molto combattuta ed equilibrata, anche se i tedeschi con il passare dei minuti provano a guadagnare metri. Al 27′ Malen manca di poco lo specchio con un mancino da fuori, qualche istante piu’ tardi, invece, Maignan e’ costretto a respingere un tentativo di Fullkrug.

La chance più grande, però, capita al Milan al 38′ sui piedi di Giroud che aggancia un lancio dalle retrovie e davanti al portiere alza troppo la mira.

Nella ripresa continua la battaglia e al 54′ gli uomini di Pioli vanno ancora a un passo dal vantaggio, con la conclusione (troppo centrale) di Pulisic su imbucata di Leao.

Nel finale i rossoneri continuano a premere alla ricerca del gol da tre punti, ma Chukwueze prima e Reijnders poi non trovano fortuna, lasciando invariato il risultato.

Tabellino e pagelle

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel 6; Ryerson 6, Hummels 6, Schlotterbeck 6, Bensebaini 6.5; Emre Can 6, Özcan 5.5; Brandt 5.5 (19′ st Adeyemi 6), Reus 5.5 (26′ st Nmecha 5.5), Malen 6.5 (26′ st Bynoe-Gittens 6); Füllkrug 6 (40′ st Moukoko sv). In panchina: Lotka, Meyer, Süle, Wolf, Reyna, Haller. Allenatore: Terzic 6

MILAN(4-3-3): Maignan 6; Calabria 5.5 ( 24′ st Florenzi 6), Thiaw 6, Tomori 6.5, Hernández 5.5; Musah 6, Reijnders 6, Pobega 6.5 (13′ st Adli 5.5); Pulisic 5 ( 24′ st Chukwueze 5.5), Giroud 5 ( 24′ st Okafor 6), Leão 7. In panchina: Mirante, Sportiello, Bartesaghi, Kjær, Jovic. Allenatore: Pioli 6.5

ARBITRO: Marciniak di Plock 6

Ammoniti: Schlotterbeck, Can, Hummels, Reijnders, Musah

Angoli: 6-7

Recupero: 0′ pt, 3′ st.


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Paulo Soares

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