
Torna l’ora solare: alle 3 del 29 ottobre lancette indietro di un’ora

ROMA – Domenica 29 ottobre 2023 alle ore 3 dovremo spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Quindi dormiremo un’ora in più. L’ora legale tornerà nel fine settimana del 30 e 31 marzo 2024. Il passaggio dall’ora legale a quella solare comporta un’ora in meno di luce durante le giornate successive. Oggi c’è chi ha perplessità per via della crisi climatica. Che non c’entra nulla con le ore di luce che restano quelle.
Ma perché questo procedimento? Lo scopo originale dell’ora legale era risparmiare energia sfruttando al meglio la luce solare.
In Italia, per esempio, l’ora legale è in vigore dal 1966 e ha portato a un risparmio totale di circa 10,9 miliardi di kWh dal 2004 al 2022, comportando anche un risparmio economico di circa 2 miliardi di euro per i cittadini. Negli ultimi anni però c’è stato un crescente dibattito sull’abolizione dell’ora legale, poiché i suoi effetti sulla salute e il risparmio energetico non sono precisi e uguali per tutte le regioni dell’Unione Europea.
In Italia, la convenzione dell’ora legale fu introdotta per la prima volta nel 1916. Abolita e poi riconfermata per diverse volte, la convenzione è stata definitivamente adottata dall’Italia nel 1965 e attualmente i Paesi dell’Unione europea adottano lo stesso calendario per l’ora legale. Ad oggi questa convenzione è adottata da molti altri Paesi al mondo, come Stati Uniti e Canada, sebbene non da tutti (nelle zone tropicali ad esempio, dove la variazione delle ore di luce è minima durante l’anno).
