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Morto a Firenze: legato e con un sacchetto in testa. La scoperta a Novoli

FIRENZE – S’indaga per omicidio dopo il ritrovamento del cadavere di un uomo di 72 anni, cittadino iraniano, nel suo appartamento a Firenze, in via de Pinedo, nel quartiere di Novoli. A scoprire il corpo è stato uno dei suoi fratelli.

I particolari fanno pensare a un omicidio perhè l’uomo sarebbe stato trovato legato e con un sacchetto in testa. Sul posto la polizia, con le volanti, gli investigatori della squadra mobile e la scientifica.

Nell’appartamento, per il sopralluogo, si è recato anche il pubblico ministero di turno, Sandro Cutrignelli. Sembra che il 72enne vivesse in quella casa dal 1976. E’ stato trovato senza vita da uno dei suoi fratelli nel primo pomeriggio. La porta di casa sarebbe stata aperta. Il cadavere, come detto, avrebbe avuto mani e piedi legati.

AGGIORNAMENTO DELLE 18.50

La vittima si chiamava Safaei Chakar Kiomars. Il nipote dell’uomo ha dichiarato visibilmente scosso: “Mio zio non rispondeva al telefono e così mio padre ed io siamo venuti ad assicurarci che stesse bene. Quando siamo arrivati, la porta era aperta. A trovarlo nell’ingresso è stato mio padre: mio zio era per terra legato e aveva un sacchetto in testa”.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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