Pontormo “trasloca” a Prato, sindaco di Carmignano protesta: “Lascio il Pd”
PRATO – Protesta, Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano per il trasloco della Visitazione del Pontormo, capolavoro di manierismo rinascimentale, dalla chiesa di Carmignano al capoluogo Prato per lavori urgenti al tetto.
Prestanti attacca il Comune di Prato e anche il Pd per non essere stato avvertito della decisione al punto da voler lasciare il partito. “Hanno lavorato alle spalle dei carmignanesi, adesso lascio il Pd – dice Prestanti – Ho appreso dai giornalisti, senza nessun preavviso, la definizione di un accordo fra diocesi e Comune di Prato”.
E ancora: “Pur non essendo il Comune di Carmignano né proprietario né responsabili della Visitazione ci eravamo adoperati, coscienti di rappresentare il volere dei cittadini di Carmignano, a garantire la permanenza del capolavoro del Pontormo sul territorio comunale, in sicurezza e garantendone altresì la piena possibilità di ammirarne la bellezza mediante la stipula fra tutte le parti di un protocollo d’intesa con impegni, chiari, trasparenti, diretti alla tutela e valorizzazione del Pontormo e della Chiesa di Carmignano”.
L’opera di Jacopo Carrucci detto Pontormo (Pontorme di Empoli 1494- Firenze 1557) viene spostata insieme alle altre opere della chiesa per i lavori di somma urgenza alla copertura e in questo senso la proprietà dell’opera, che è della Diocesi di Pistoia, e il Comune di Prato, si sono accordati per trasferire il dipinto in città, al Palazzo Pretorio, per il tempo necessario.
“Accordo legittimo per la diocesi – afferma il sindaco Prestanti – ma atto di arroganza e sgarbo istituzionale verso Carmignano da parte del Comune di Prato. Carmignano e i carmignanesi subiscono il ‘furto morale’ di un’opera che è il cuore e il simbolo della nostra comunità”.