Skip to main content

Scajola assolto per la casa al Colosseo

casa scajola
La casa di Scajola a Roma, via del Fagutale

ROMA – L’ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola è stato assolto per non aver commesso il fatto, in merito alla vicenda della compravendita della casa di via del Fagutale, a due passi dal Colosseo. Era il 29 agosto del 2011 quando Scajola venne iscritto nel registro degli indagati per violazione della legge sul finanziamento illecito ai partiti.

Si conclude così il processo all’ex ministro dell’Interno ed ex esponente di Forza Italia per l’acquisto di quella casa, pagata in parte da lui (solo 700 mila euro) e in gran parte da altri «a sua insaputa». A seguito della vicenda Scajola si era dimesso dall’incarico di ministro dello sviluppo economico, che allora ricopriva. Subito dopo la sentenza – emessa dal giudice del tribunale di Roma Eleonora Santolini – Scajola ha commentato: «Non avevo altra difesa che stare zitto, fermo. Mi sono dimesso perché non c’era altro modo di difendermi». Ed ha proseguito: «Mi sono reso conto che qualsiasi cosa dicessi per difendermi non risultava credibile, anche se era la verità».

Il Tribunale di Roma ha dichiarato inoltre di non doversi procedere a carico dell’imprenditore Diego Anemone, perché il reato è estinto per prescrizione. I due imputati erano stati chiamati a rispondere di concorso in finanziamento illecito per la compravendita dell’immobile. Ipm Ilaria Calò e Roberto Felici avevano chiesto tre anni di condanna sia per Scajola che per Anemone e il pagamento di una maxi multa di due milioni di euro.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741