Migranti: espulsi due giovani privi di permesso e accusati di vari reati. Fermati alla tramvia (Strozzi-Fallaci) e alla Stazione
FIRENZE – Espulsi due cittadini stranieri non in regola con gli obblighi sul soggiorno e accusati, a vario titolo, di reati commessi in Italia. I due sono stati rintracciati attraverso i controlli ordinati dal questore, Maurizio Auriemma. Da inizio anno sono 70, a Firenze, le espulsioni (di diversa tipologia) di cittadini stranieri, 12 dei quali accompagnati direttamente nei vari Centri per i Rimpatri.
Un meticoloso lavoro – informa una nota della Questura – quello svolto dagli agenti dell’Ufficio Espulsioni per l’avvio delle delicate procedure che richiedono necessariamente tutta una serie di verifiche anche attraverso le Autorità estere competenti molto spesso finalizzate, all’accertamento dell’identità dei cittadini sprovvisti di documenti.
La procedura nasce, molto spesso da un’attività che viene svolta a 360° dalle forze di polizia e che partendo dal controllo del territorio, culmina poi negli Uffici specializzati di via della Fortezza. In 48 ore, sono due, come detto, i cittadini stranieri che sono stati accompagnati dalla Squadra Espulsioni della Questura di Firenze in altrettanti Centri per i Rimpatri del Centro e del Sud Italia.
Si tratta di due cittadini tunisini di 18 e 29 anni, entrambi non in regola con la normativa sul soggiorno e noti alle forze di polizia per diverse tipologie di reati – soprattutto contro il patrimonio – commessi nel nostro paese.
Il 29enne è stato fermato ieri mattina dalle volanti di via Zara nei pressi della fermata della tramvia Strozzi-Fallaci, vicino ai giardini di Fortezza da Basso, mentre il 18enne lunedì scorso nella Stazione di Santa Maria Novella; entrambi sottoposti a fermo per identificazione, sono stati poi affidati all’Ufficio Immigrazione che ha avviato le procedure dal caso.
Gli agenti, senza trascurare l’attività di controllo del territorio che h24 viene svolta in ogni zona della città, hanno battuto il centro e la periferia seguendo un rodato piano d’azione coordinato costantemente dalla Sala Operativa di via Zara.