Fiorentina in semifinale: ma che fatica (2-0)! Segnano Nico e Biraghi nei supplementari. Pagelle
FIRENZE – Fiorentina in semifinale. Sulle note della “Prima cosa bella” dei Ricchi e Poveri. Vecchia ma piacevole, dedicata alla squadra che ha messo tutto in questan partita. Fatica titanica: perchè si arrende solo nei supplementari, a due fendenti di Nico Gonzalez e Biraghi, lo spettacolare portierino Jedlicka. Migliore in campo. E l’unico capace di tenere a galla, appunto fino all’extra time, un Viktoria Plzen assai modesto, ma pugnace e combattivo anche oltre il consentito. La Fiorentina ha colpito due volte il palo e una la traversa. E lui, Jedlicka, ha preso l’impossibile: balzi e rimbalzi da Tarzan. Bravissimo! Però la Fiorentina ha meritato di vincere. Anzi, avrebbe dovuto stravincere non solo per la mole di gioco, ma anche per le palle gol avute a disposizione.
ITALIANO – Ha vissuto momenti di terrore, Italiano, quando, dopo i 96 minuti regolamentari, si sonio spalancati i supplementari. Perchè dietro ci potevano essere i rigori. Temutissimi. Ma la Fiorentina, onestamente, non avrebbe meritato andare alla liotteria dal dischetto. Con la forza della disperazione, i cambi, l’incitamento del Franchi, la squadra viola ce l’ha fatta, grazie al suyo giocatore più talentuoso, Nico Gionzalez, a buttarla dentro. Imitato poi da Biraghi, quando a Ikonè si è aperta davanti una prateria. Con i difensori ceki tutti avanti, nel tentativo di trovare l’improbabile pareggio. Gol di Biraghi e vittoria in cassaforte. Ora la semifinale: da vincere per dimenticare un campionato triste, che domenica potrebbe trovare una scossa con una vittoria a Salerno. Ma questa è già un’altra dstoria. Ora i tifosi viola possono godersi la serata.
BRIVIDI – Serata da brividi: in tutti i sensi. Fa freddo e la Fiorentina si gioca un bel pezzo di stagione. Il colpo del Franchi non è da partitona: per fortuna Fiesole e Maratona si riempiono col passare dei minuti. C’è chi è venuto via dal lavoro, in fretta e furia, per esserci. Minuto di raccoglimento in memoria di Joe Barone. Italiano porta Bonaventura in panchina: a metà campo Arthur e Mandragora. Beltran alle spalle di Belotti, con alle spalle Gonzalez e Kouamè. Viktoria che recupera un paio di titolari assenti all’andata.
JEDLICKA I – Pronti via. E squadra ceka all’attacco. Al 2′ sbaglia Dodo in uscita, la Fiorentina deve regalare il primo corner. Che risulta senza esito. Al 4′ punizione per il Viktoria Plzen calciata in area da Kalvach: palla tagliata che esce sul fondo. La Fiorentina, finalmente, reagisce: al 5′ arriva ad un passo dal gol. Gran lavoro di Kouame sulla sinistra, palla dentro deviata al volo da Belotti. Si supera Jedlička con una parata pazzesca. Poi ci provano ancora i viola, ma il Plzen regge. E all’8′ Kouame si presenta davanti a Jedlička servito da Mandragora, si supera ancora il portiere ceco. Bravissimo lui, ma gli attaccanti viola non possono dare solo la colpa alla sorte. Quei palloni vanno messi dentro, senza se e senza ma.
KOUAME’ – Ancora Fiorentina: Gonzalez e Beltran danno vita a un gran contropiede. La palla arriva a Kouamè che sbaglia il passaggio per Belotti, con Biraghi solissimo dall’altra parte. Il Viktoria è mobile e compatto: quando i viola attaccano anche gli attaccanti ceki arretrano a chiudere gli spazi.
“DAI VERONA” – Esplode, dalla Fiesole il grido “gialloblù, dai Verona”. Spiegazione: sono venuti anche i tifosi veronesi, gemellati con i viola, a sostenere la Fiorentina in questa serata, come detto, da brivido. Pochi giorni fa sembrava giugno e ora siamo ripiombati indietro: ai primi di febbraio. Con la neve all’Abetone. Ma dai… Verona!
BELTRAN – Al 18′ ci prova Beltran che dribbla l’ultimo avversario e calcia: parata non complicata per Jedlička. Ci riprova Gonzalez (23′) con un destro a giro da fuori area: soluzione non difficile per Jedlička. Al 27′ problemi per Beltran alla caviglia sinistra. Si prepara Barak a bordo campo. Ma poi si rimette a sedere in panchina.
JEDLICKA II – Al 31′, nell’area del Viktoria, c’è un gran batti e ribatti. Ma la palla non entra. Occasione clamorosa per la Fiorentina, con Jedlička che si supera ancora su Kouame. Poi l’azione prosegue e Belotti coglie un palo di testa clamoroso. Al 37′ scintille tra Chory e Ranieri che si spintonano sulla linea di fondo: ammoniti entrambi.
TRAVERSA – Al 40′ cross di Biraghi, allontana Jemelka. Comincia a piovere: spuntano alcuni ombrelli. Due minuti di recupero. Fiorentina aqll’arrembaggio: Kouamè colpisce la traversa. Incredibile: la palla nion vuole entrare. Nemmeno al 47′: quando un traversone da sinistra da sinistra non viene intercettato da nessuno, pallone a Nico Gonzalez, solo vicino al secondo palo. Ma non lo butta dentro. Non ci posso credere! Finisce così un primo tempo stradominato dalla Fiorentina, che però, fra paratonem di Jedlicka, un palo, una traversa, ed errori clamorosi, nion ha saputo fare gol.
MANDRAGORA – In avvio di ripresa, il Viktoria spinge. La Fiorentina reagisce al 5′ con Dodò: che calcia alle stelle. Non sfonda la Fiorentina. Nemmeno al 10′, quando Mandragora prova una rovesciata volante: con pallone di poco sopra la traversa. Koubek, allenatore del Viktoria, prova una nuova carta: fuori Vydra, piuttosto incolkore, per Kliment. Al 12′ cross di Biraghi in area: esce Jedlicka in presa alta.
ROSSO PER CADU – Rispondono i ceki: al 14′ corner ospite, Chory prova a saltare di testa, ma i difensori viola lo fermano. L>a differenza di qualità, fra Fiorentina e Viktoria è visibile a occhio nudo, ma se non la butti dentro è inutile che tu sia più bravo. Al 20′ Dodò viene messo giù fuori area da Cadu: l’arbitro estrae il giallo, poi viene richiamato dal Var. L’intervento è da espulsione: rosso per Cadu. Intanto Italiano tioglie Arthur per Maxime Lopez.
BARAK – Anche Koubek cambia: fuori Kopic per Reznik. La Fiorentina deve sfruttare anche la superiorità numerica. Ranieri liscia clamorosamente dal limite dell’area. Al 27′ ci prova Mandragora, forse memore dell’eurogol segnato all’Atalanta: pallone sbilenco e sul fondo. Al 29′ giallo per Reznik , entrato in ritardo su Mandragora. Ed ecco che Italiano cala l’asso di coppa: dentro Barak, fuori Beltran. Ma non si passa. Al 35′ ancora Jedlička: girata in area di Ranieri e il portiere ridiventa saracinesca.
ASSEDIO – Italiano, che pare morso dalla tarantola, sostituisce Belotti e Dodò con Ikonè e Faraoni. Per il Gallo un’altra serata senza gol. La Fiorentina attacca, assedia l’area del Viktoria per evitare i supplementari. La squadra ceka, in dieci, si difende in ogni modo. Gonzalez ci prova da sinistra (43′) ma il pallone, calciato in diagonale, va oltre la traversa. Sei i minuti di recupero. Ma il Viktoria chiude gli spazi. I viola conquistano un numeroi esagerato di angoli. Koubek manda in campo Traorè al posto di Cerv. I minuti di recupero scorrono veloci. Ne manca uno solo alla fine. La Fiorentina porta il pallone davanti a Jedlicka ma è sulla rimessa dal fondo del portiere che si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI
NICO-GOL – Italiano toglie Mandragora per Quarta. Ed è l’argentino, appena entrato, che si avventa sul pallone: siluro ma Jedlička, ancora una volta, para. Angolo: la palla arriva a Nico Gonzalez che la spedisce sotto la traversa. Jedlicka la sfiora srenza poterla fermare: è gol! Viola finalmente in vantaggio. Nico è euforico ma stanco. Italiano gli offre la standing ovation sostituendolo con Sottil.
QUARTA – Koubek non vuole arrendersi: fa entrare Dweh per Kalvach. Fiorentina sempre all’attacco e al 13′ del primo tempo supplementare colpisce di nuovo il palo con Quarta dopo l’ennesima deviazione di Jedlicka.
All’inizio del secondo tempo supplementare esce Kopic ed entra Rebolledo. Reagisce il Viktoria, ma la Fiorentina, ormai ispirata, scatta in ripartenza con Ikonè, la difesa avversaria è presidiata da un uomo solo, i viola avanzano in quattro, passaggio da destra a sinistra per Biraghi che infila con una rasoiata, in diagonale, il “quasi” imbattibile Jedlicka. Due a zero. E’ fatta. Ora aspettiamo di conoscere l’avversaria in semifinale: fra Brugge e Paok Salonicco.
TABELLINO E PAGELLE
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodo 6 (nel st al 42’ Faraoni sv ), Milenkovic 6, Ranieri 6, Biraghi 6.5; Arthur 5.5 (nel st dal 20’ Maxime Lopez 6), Mandragora 5.5 (nel pts Quarta 6); Gonzalez 7 (nel pts Sottil sv), Beltran 5.5 (nel st dal 30’ Barak 6 ), Kouame 5.5; Belotti 5 (nel st dal 42’ Ikoné 6). Allenatore: Italiano 6.5
Viktoria Plzen (3-4-2-1): Jedilicka 8; Hejda 6, Hranac 5.5, Jemelka 5.5; Cadu 4 , Kalvach 6 (nel pts Dweh 5.5), Cerv 6 (nel st dal 49’ Traorè 5.5), Kopic 5.5 (nel sts Rebolledo sv); Sulc 6, Vydra 5.5(nel st dall’11’ Kliment 6); Chory 5.5 (nel st dal 24’ Reznik 6). Allenatore: Koubek 5
Arbitro: Jesus Gil Manzano (Spagna) 6.5
Espulsi: Cadu
Ammoniti: Ranieri, Chory, Reznik
Marcatori: Nel pt sup. al 2’ Gonzalez, nel st sup. al 3’ Biraghi
Spettatori: 19.418