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Firenze: al via il «Festivalino» della Fondazione Mascarade Opera

Uno spettacolo di Fondazione Mascarade Opera (La Cenerentola, 2020)

FIRENZE – Spettacoli di opera, balletto, jazz e revival artisticidagiovedì 30 maggio a domenica 2 giugno 2024 in alcuni dei luoghi più affascinanti di Firenze:è ilFestivalino, kermesse che unisce varie discipline classiche proponendo le esibizioni di giovani interpreti internazionali di grande talento; ideato e gestito dallaFondazione Mascarade Opera (FMO), organizzazione non-profit con sede a Firenze che si occupa di cultura offrendo formazione di altissimo livello e opportunità professionali per artisti d’opera lirica emergenti.

Il Festivalino si inaugura con una serata di gala giovedì 30 maggio a Palazzo Corsini al Prato, in via il Prato 56, sede della Fondazione Mascarade Opera: si apre con un concerto di giovani alunni in una delle magnifiche Limonaie del giardino, a cui seguirà una maestosa cena inaugurale su tavolo imperiale lungo il famoso viale delle statue romane; è l’occasione per il “lancio di due nuove iniziative artistiche a sostegno delle borse di studio della Fondazione per la formazione dei più talentuosi artisti lirici emergenti del mondo, spiegano i co-fondatori della FMO Frankie Parham e Roger Granville: la prima consiste in unnuovo ciclo di dieci ritratti(appesi nel Salone dei Concerti) eseguiti da Jamie Coreth, diplomato all’Accademia d’Arte di Firenze e al Charles Cecil Studio e diventato rapidamente uno dei giovani pittori più celebri, vincendo il BP Young Artist Award ed esponendo diverse opere alla National Portrait Gallery di Londra (l’ultima delle quali è l’apprezzatissimo ritratto del Principe e della Principessa di Galles); collegato alla tradizione deitemi umanistici, presenti nei grandi capolavori delRinascimentofiorentino, il ciclo di Coreth si ispirerà alleMetamorfosidi Ovidio per simboleggiare il potere trasformativo delle arti e ritrarrà dieci mecenati della Fondazione Mascarade Opera. La seconda iniziativa artistica della Fondazione Mascarade Opera consisterà invece in unnuovo, intero ciclo di affreschiche coprirà l’intero Salone dei Concerti, sopra e intorno ai ritratti realizzati da Coreth; il ciclo è commissionato a una ‘Camerata Fiorentina’ di pittori d’affrescosotto ladirezione di Tom Richards,e rappresenterà la storia della Fondazione nel XXI secolo intorno a un nucleo che rappresenta L’apoteosi della musica.

Venerdì 31 il Festivalino si sposterà nel Teatro della Pergola di Firenze (il primo teatro d’opera costruito con palchi sovrapposti anziché con sedute semicircolari in stile romano) per Giovani voci all’opera, produzione concepita per valorizzare il talento degli artisti emergenti che attualmente si stanno formando presso la fondazione. Per consentire a ciascun artista di rivestire un ruolo da protagonista, le scene di sei opere diverse di Mozart, Donizetti e Verdi sono state riunite in un unico spettacolo allestito con laregia di Jean-Romain Vesperini ed eseguito dall’orchestraLa Filharmonie di Firenze diretta da Wyn Davies. Perchi acquista un biglietto di gala, l’opera sarà seguita dacena e balli nella sala da ballo del teatro, che sarà trasformata per l’occasione dal cofondatore della FMO, Maximilian Fane, in un cabaret speakeasy animato dalla Daisy’s jazz band.

Il Festivalino prosegue sabato 1° giugno a Palazzo Corsini al Prato con un concerto di musica da camera all’ora di pranzo presentato dalla direttrice artistica di Mascarade Opera, Julia Lynch e con il Trio Mascarade. Un modo di prepararsi alla seconda serata al Teatro della Pergola, dove sarà di scena il balletto Simbiosi della compagnia Reunited in Dance, un ensemble di ballerini il cui lavoro è stato condizionato dalla guerra in Ucraina. Guidata da Xander Parish Obe, ex primo ballerino del Mariinsky Ballet di San Pietroburgo, la compagnia è composta infatti da ballerini russi e ucraini che in precedenza facevano parte delle compagnie di danza più prestigiose della Russia.Simbiosispera di dimostrare che il dialogo e la riconciliazione possono ancora essere trovati grazie alla danza e all’arte. Lo spettacolo è diretto da Gavriel Heine con l’Orchestra Senzaspine di Bologna.

Infine, per coloro che partecipano all’esperienza dell’intero fine settimana, domenica 2 giugno è previsto un pranzo domenicale nella campagna toscana con uno speciale concerto dedicato ai capolavori di musica corale sacra da tempo creduti perduti, tenuto dal direttore del Programma di musica sacra della FMO, Mark Spyropoulos, e dal suo coro Vox Medicea.

I biglietti possono essere acquistati suòla paginaFestivalino 2024 o contattando info@mascaradeopera.com per le opzioni “gala”. I prezzi vanno dai 15€ (e 10€ per gli under 35) a 1,500€ per l’esperienza “gala” completa di quattro giorni.

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